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Il consiglio dice ok al Previsionale 2016 e Piano Triennale delle Opere Pubbliche

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E’ stato necessario un autentico tour de force di sette ore, ma alla fine il consiglio comunale ha approvato sia il bilancio di Previsione 2016 che il Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Una lunga giornata iniziata nella tarda mattinata odierna con l’approvazione del Piano  e poi conclusa con il via libera allo strumento finanziario, arrivato grazie a 13 voti favorevoli  (Abbate, Amadeo, Amata, Caccamo, Cantali Fenech, Pagano, Parisi, Rella, Risitano, Scuderi, Trischitta, Vaccarino) , a fronte di un solo contrario (Gennaro) e di quattro astenuti (Barrile, Burrascano, Contestabile, Cucinotta).

La diffida della Barrile non è certo passata inosservata, così l’amministrazione ha presentato il maxiemendamento voluto dall’assessore Eller per l’assestamento di bilancio consentendo l’approvazione della delibera finale, esattamente come richiesto dalla stessa presidente del consiglio comunale pochi giorni fa. L’aula ha approvato sia il maxiemendamento presentato dall’assessore al bilancio, che l’emendamento firmato dall’assessore allo sviluppo economico, Guido Signorino, che prevedeva l’introduzione delle somme previste nel Masterplan all’interno della delibera.

I consiglieri presenti hanno poi presentato e votato all’unanimità un emendamento per destinare la somma di 30mila euro alle mense di Cristo Re e S. Antonio. In precedenza l’aula aveva acceso il semaforo verde per il Piano Triennale delle Opere Pubbliche, approvato grazie a  16 voti favorevoli (Abbate, Amadeo, Amata, Caccamo, Cantali, Contestabile, Crifò, Crisafi, Cucinotta,  Fenech, Pagano, Parisi, Risitano, Santalco, Scuderi, Trischitta) contro i no di Carreri e Interdonato e  le astensioni di Burrascano, De Leo, Gennaro, Russo e Barrile.

Una delibera incrementata dai dieci emendamenti votati e che vedevano come primo firmatario il presidente della commissione lavori pubblici, Carlo Cantali. Tutti atti che puntano a far realizzare degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su strade comunali, sulla pavimentazione dei marciapiedi che ricadono delle sei circoscrizioni o sugli impianti di pubblica illuminazione cittadina.

Nulla da fare, invece, per la manutenzione della scuola elementare di Mili, chiusa lo scorso mese di aprile per via di un incendio doloso. Franco Mondello (Centristi per la Sicilia) ha dovuto ritirare l’emendamento presentato insieme ad alcuni colleghi nella giornata di venerdì, che prevedeva lo stanziamento di circa 350mila euro necessari per la ristrutturazione dell’istituto.

Dopo un iniziale parere positivo della Ragioneria Generale c’è stato il dietrofront, così l’esponente centrista ha ritirato l’atto con l’impegno da parte dell’amministrazione di prevedere queste somme all’interno del Consuntivo 2016 o del Previsionale 2017.

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