E’ stato discusso ieri, in Consiglio comunale, l’ordine del giorno relativo all’istituzione del registro di raccolta dei testamenti biologici, approvato con 13 voti favorevoli, 3 contrari e 3 astenuti.
Cos’è il testamento biologico?
Anche conosciuto come “dichiarazione anticipata di trattamento”, è un documento che contiene l’espressione della volontà, da parte di una persona (testatore), fornita in condizioni di lucidità mentale, in merito alle terapie che intende o non intende accettare nell’eventualità in cui dovesse trovarsi nella condizione di incapacità di esprimere il proprio diritto di acconsentire o non acconsentire alle cure proposte per malattie o lesioni traumatiche cerebrali irreversibili o invalidanti, che lo costringano a trattamenti permanenti con macchine o sistemi artificiali che impediscano una sia pur minima vita di relazione.
La richiesta di ordine del giorno era stata depositata, lo scorso 6 marzo, dai due ex vicepresidenti del Consiglio comunale, Antonino Interdonato (Sicilia Futura) e Nicola Crisafi (Nuovo Centrodestra), con il proposito di anticipare i tempi rispetto alla discussione in Parlamento del disegno di legge, di cui è stato approvato, ieri, un emendamento che prevede, tra l’altro, il principio del divieto dell’accanimento terapeutico.
Ieri l’ok alla proposta di Interdonato e Crisavi con l’approvazione del registro.
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