Il Presidente della V Circoscrizione, Alessandro Russo, scrive al Commissario straordinario, Luigi Croce, esprimendo la sua soddisfazione in relazione alla notizia delle risorse aggiuntive che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha deciso di stanziare per il completamento del collettore Nord, gli svincoli Giostra-Annunziata. Nonostante ciò, rimangono ancora delle perplessità: «Se soddisfazione va espressa per un iter che si avvia alla sua opportuna conclusione, questo Consiglio circoscrizionale intende appellarsi alla S.S., perché sia fatta effettivamente chiarezza sulle ormai annose vicende relative alla permanenza in sicurezza delle famiglie dei villaggi Scala Ritiro, Ritiro e San Michele». Sarebbe un segno di grande maturità amministrativa, dice Russo, se si provvedesse anche alla messa in sicurezza dei luoghi di cantiere dello svincolo, come anche all’indennizzo economico delle famiglie che risiedono sotto i viadotti ma che, ancora oggi, non sono state liquidate. Inoltre la situazione richiede un’attenta valutazione di: opere di contenimento degli sbancamenti del fronte della collina interessata dalla realizzazione dei piloni del nuovo viadotto su Scala Ritiro; liberazione delle canalette sotterranee dei rii di affluenza del torrente Badiazza; verifica tempestiva dei danni alle strutture di alcune abitazioni; verifica l’immissione di acqua di falda nelle cantine e nelle fondamenta di una palazzina di cinque piani posta in Via Vecchia Comunale per San Michele. «Il diritto alla sicurezza delle famiglie deve venire prima di qualsiasi intervento infrastrutturale ― afferma Russo ― e non si vorrebbe che, presi dalla generale gaiezza per l’arrivo di importanti fondi ministeriali, li si destinasse solo alla fine dell’opera senza considerare minimamente le condizioni delle famiglie che vi risiedono intorno».
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