Si è svolto stamani, nella sala ovale di palazzo Zanca, l’incontro con i giornalisti indetto dal sindaco, Renato Accorinti, e dal vicesindaco, Guido Signorino, per trattare le tematiche relative al Patto di Stabilità 2012. “Differentemente da quanto era stato evidenziato nel recente passato – ha sottolineato il vicesindaco Signorino – confermo, a seguito di alcuni incontri con la Ragioneria generale e il Collegio dei Revisori dei Conti, lo sforamento del Patto di Stabilità per l’anno 2012. Alcune uscite, per un importo totale di 7 milioni 300 mila euro, hanno costituito un deficit d’esercizio che ha generato lo sforamento. Si tratta di spese non previste che riguardano l’Avvocatura per un milione di euro, l’Ato3 per 2 milioni e 400 mila e l’Atm per 3 milioni 900 mila euro. Nel passato è stata effettuata un’erronea valutazione del finanziamento di 32 milioni di euro da parte della Regione Siciliana che non è stato concesso per la mancata approvazione del Piano di Riequilibrio decennale. Le conseguenze dello sforamento del Patto – ha concluso Signorino – porteranno ad un’altra sanzione di 7 milioni di euro. La prossima settimana esperti dell’ANCI accerteranno la reale consistenza debitoria del Comune, che consentirà di definire il percorso per evitare il default”.
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