Dalle indagini della Commissione Antimafia è emerso che sarebbero 7 gli impresentabili che avrebbero partecipato alle ultime elezioni – tra la Sicilia e Ostia – di cui sei tutti nella nostra isola.
Uno tra questi soggetti rientra nelle condizioni di incadidabilità dettate dalla legge Severino, gli altri sei, invece, incorrono nelle previsioni del cosiddetto codice di autoregolamentazione della Commissione Antimafia.
Ancora non è possibile conoscere i nomi: «Non sono infatti definitivi tutti i nostri accertamenti – ha precisato Rosy Bindi, Presidente della Commissione Antimafia – perché attendiamo ancora alcuni riscontri dagli uffici giudiziari».
Nel frattempo è arrivata l’ufficialità da parte della Giunta Musumeci con le rispettive deleghe: Gaetano Armao (Indipendente) Vicepresidenza e Assessore all’Economia; Edgardo Bandiera (Forza Italia) Assessore all’Agricoltura, Sviluppo rurale e Pesca mediterranea; Salvatore Cordaro (Popolari e Autonomisti) Assessore al Territorio e Ambiente; Marco Falcone (Forza Italia) Assessore alle Infrastrutture e Mobilità; Vincenzo Figuccia (Udc) Assessore all’Energia e Servizi di pubblica utilità; la messinese Bernadette Grasso (Forza Italia) Assessore alle Autonomie locali e Funzione pubblica; Mariella Ippolito Assessore alla Famiglia, Politiche sociali e Lavoro; Roberto Lagalla (Idea Sicilia) Assessore all’Istruzione e Formazione professionale; Sandro Pappalardo (Fratelli d’Italia – Noi con Salvini) Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo; Ruggero Razza (Diventerà Bellissima) Assessore alla Salute; Vittorio Sgarbi (Rinascimento) Assessore ai Beni culturali e Identità siciliana; Girolamo Turano (UDC) Assessore alle Attività produttive.
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