Presentato nel pomeriggio di ieri il simbolo della lista “Coalizione Civica per Messina”. Il progetto politico, promosso da Articolo Uno, Cambiamo Messina dal Basso, Ideamessina, Messinaccomuna, Volt, movimenti studenteschi e rete giovanile, è aperto al contributo di altre forze politiche del centrosinistra, del mondo del civismo e dell’associazionismo democratico e progressista, alle forze ambientaliste, ecologiste ed europeiste a sostegno della candidatura a Sindaco di Franco De Domenico alle elezioni amministrative 2022.
Il raggruppamento ha scelto la denominazione “coalizione” per dare il senso che le soggettività e le esperienze che lo compongono non rinunciano alle propria identità ma la mettono a servizio di un progetto per la città. Per questo l’attributo “civica” ad indicare una prospettiva di impegno fortemente legato alla città dentro un perimetro di valori condivisi tratteggiato dagli aggettivi che nella grafica avvolgono “per Messina”: “alternativa” (perché a Messina serve un cambiamento forte e profondo nell’azione amministrative, nello stile di governo e nell’ampliamento degli spazi di partecipazione), “inclusiva” (contro ogni diseguaglianza e discriminazione), “ecologista” (per uno sviluppo sostenibile ed una transizione ecologica centrata sui diritti).
La scelta di Mata e Grifone evidenzia il forte legame con la città e la sua storia ma anche la rappresentazione dell’incontro delle diversità e delle differenze e della centralità della parità di genere come valori di fondo di una comunità che vuole guardare con occhi nuovi al futuro.
Nella scelta cromatica dal viola al rosso ci stanno tutti i colori delle forze che promuovono il progetto che, nella scelta di un’“onda” con i colori della pace vuole indicare, il senso di un impegno politico e civico che, in questo particolare momento storico, è orientato alla risoluzione pacifica dei conflitti a partire dal nostro territorio.
Coalizione Civica per Messina è al lavoro per la definizione delle liste per il rinnovo del Consiglio Comunale e dei Consigli Circoscrizionali con la volontà di dare rappresentanza a pezzi di società messinese che in questi ultimi anni hanno sono stati abbandonati e trascurati in centro come in periferia, tra i giovani e tra gli anziani, nella cultura, nello sport e nel sociale, nel mondo del lavoro e della scuola per dare voce a chi, troppo spesso, non l’ha avuta.
(548)