Sono tante le perplessità e le critiche che i rappresentanti di CittadinanzAttiva di Messina, hanno manifestato dopo l’incontro con l’assessore ai Servizi sociali, Nino Mantineo.
Innanzitutto, CittadinanzAttiva, ha chiesto all’assessore Mantineo perché gli atti prodotti in tema di Servizi sociali, dall’amministrazione Accorinti, come, tra i tanti, la delibera 927 del 19 novembre 2013, recante “Atto d’indirizzo per l’affidamento dei Servizi Sociali”, non siano stati mai sottoposti alla valutazione della Consulta comunale delle organizzazioni sociali, nonostante il Regolamento della stessa consulta, all’art. 2, preveda “ Che scopi della Consulta sono: a) Esprimere parere non vincolante preventivo e consuntivo su programmi, piani di attuazione, progetti ed attività dell’Amministrazione”. Un tale comportamento, molto probabilmente, dichiarano i rappresentanti di CittadinanzAttiva, “è teso a non smentire Mantineo” che, ricordano, il primo agosto 2012, soteneva “l’inutilità di questo organismo etero diretto dalla stessa amministrazione comunale e fortemente condizionato da essa”.
Hanno espresso perplessità in ordine all’assegnazione di alcuni servizi con lo sconto del 100% di ribasso. Anche se, sotto il profilo puramente amministrativo, tale assegnazione è ammissibile, come ha spiegato il funzionario responsabile, tale ribasso, non disponendo di più precise informazioni, appare materialmente, finanziariamente ed eticamente impossibile.
“E’ naturale -affermano- che, in conseguenza, sorga il sospetto che il servizio o non verrà svolto adeguatamente o i lavoratori verranno indotti a versare parte del loro stipendio, per far fronte alle spese generali che deve affrontare la cooperativa e che sono: spese di contratto ed accessorie, imposta di registro; oneri finanziari generali e particolari, comprese cauzione a garanzia della esecuzione, polizze assicurative; spese di organizzazione e gestione tecnico-amministrativa, spese per servizi relativamente alla sede, come illuminazione, gas, acqua, trasporto merce, benzina e gasolio, materiale di pulizia, disinfettanti, strumenti ed arredi”. Hanno anche ricordato: “Con la stessa somma l’Asp, sotto il profilo sanitario, assiste oltre 5000 soggetti anziani”.
Puntualizzano: “L’amministrazione comunale, espressamente richiesta di esplicitare le proprie intenzioni, con i provvedimenti messi in atto ha inteso proseguire le scelte delle tanto vituperate, almeno a parole, precedenti amministrazioni, con l’affidamento e con i pagamenti vuoto per pieno”.
CittadinanzAttiva ha inoltre illustrato il proprio documento che pone al centro dell’attività dei Servizi sociali il bisogno a cui dare adeguate risposte, naturalmente tenendo conto delle esigenze lavorative di coloro che sono impegnati nel settore. In particolare è stata sottolineata la necessità di dare risposte adeguate a chi non ha da mangiare, settore oggi lasciato esclusivamente alla carità privata, a chi non sa dove dormire, a chi non sa come pagare la pigione, le bollette del gas, della luce, dell’acqua, etc. Anche nel concreto molte sono state le proposte che, certamente non riceveranno risposta.
“Dato che l’assessorato ai Servizi Sociali, per precisa scelta politica, considera il bisogno un optional -afferemano- , i tanto sbandierati “Stati Generali” si mostrano per quello che in effetti sono, una grande mistificazione da cui i rappresentanti di CittadinanzAttiva di Messina, si terranno assolutamente lontani”.
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