E’ proprio il caso di dirlo: per i Dr i problemi si risolvono alla radice. Per porre definitivamente in sicurezza la circonvallazione il cui manto stradale è costantemente deformato dalle radici dei grossi pini posti a lato della carreggiata, il partito politico del capogruppo Elvira Amata propone soluzioni drastiche e definitive.
Questa mattina i democratici riformisti hanno illustrato, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Zanca, le loro proposte per ripristinare la sicurezza nelle lunga e trafficata arteria che ha ormai assunto i panni di una vera e propria strada sterrata. “Serve un atto di coraggio – spiega Amata – gli alberi che mettono in pericolo l’incolumità di centauri e automobilisti vanno eliminati. Finora il Comune ha provveduto solo con interventi tampone che non risolvono il problema”. Secondo il dossier dei democratici riformisti, illustrato da Rita La Paglia, il dato è allarmante: su 565 arbusti collocati sessant’anni fa per abbellire l’importante arteria, quasi la metà versa in condizioni critiche. 264 alberi sono ormai prossimi alla morte, senza contare le possenti radici che creano continui avvallamenti al manto stradale formando veri e propri dossi artificiali. Non ci sarebbe neanche il problema di reperire i fondi. “Il Comune – precisa Elvira Amata – deve utilizzare il milione di euro già stanziato e proveniente dalla Tasi, tale cifra basterebbe a rimuovere i vecchi alberi e piantare nuovi arbusti più adatti a vivere a margine di una strada trafficata”. Secondo i Dr, il Comune, oltre a non utilizzare fondi già disponibili, starebbe sprecando risorse economiche per portare avanti interventi sperimentali, come spiega Carlo Abbate: “Attualmente la Giunta sta spendendo 120mila euro per installare una protezione allo sviluppo delle radici degli alberi nel tratto di circonvallazione prossimo all’Eden Park. Con una cifra minore si potrebbero invece sostituire i pini interessati e collocare nuovi arbusti. Per questa operazione il Comune deve sfruttare una convenzione con la Forestale firmata già da tempo”.
Di tutt’altro avviso l’assessore all’Ambiente Daniele Ialacqua che difende l’operato dell’amministrazione e si schiera contro l’abbattimento degli alberi. “Sarebbe una soluzione degna di Attila – precisa Ialacqua – eliminare gli arbusti significherebbe privare la città di un importante polmone verde. Non nascondo i problemi lungo la circonvallazione, stiamo intervenendo sulle criticità per risolvere la questione in maniera definitiva. Allargheremo le aiuole intorno alle piante, in modo da concedere maggiore spazio allo sviluppo delle radici. Elimineremo solo gli alberi che costituiscono evidente pericolo all’incolumità pubblica”. Infine, Ialacqua smentisce i Dr sull’utilità delle risorse disponibili: “I fondi Tasi non serviranno a finanziare l’intero costo delle operazioni”.
Andrea Castorina
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