Un incontro pubblico per diradare le nebbie che avvolgono il destino dell’ospedale Piemonte. Questa la richiesta del coordinatore provinciale del Megafono, Massimo Finocchiaro, che segue la mobilitazione di ieri, il cui attore principale è stato appunto il nosocomio di viale Europa. Tiepida la partecipazione dei cittadini per dire “no” all’ennesimo smantellamento di un punto nevralgico della città.
Confronto pubblico richiesto e accettato, fissato per martedì 26 maggio, alle 10.00, nella sala del Consiglio comunale di Messina, al quale prenderanno parte anche il sindaco Renato Accorinti e il presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile.
«Da cittadino, prima che da coordinatore provinciale del Megafono – scrive in una nota Finocchiaro – ho sentito l’esigenza di promuovere un confronto pubblico fra chi sostiene che l’Ospedale Piemonte sarà chiuso, ovvero comitati spontanei, addetti ai lavori e parti sociali, e chi, la parte politica, rappresentata nel caso specifico dall’onorevole Santi Formica e dall’onorevole Beppe Picciolo, rassicura sul futuro della struttura ospedaliera di viale Europa. Per questo motivo ho ritenuto opportuno chiedere a “entrambe” le parti la disponibilità, che hanno dato senza alcuna esitazione, per un incontro pubblico e mettere quindi tutti attorno a un tavolo per affrontare l’argomento sul quale, in queste ultime settimane, si è fatto un gran parlare».
Un incontro che ha il dovere – secondo il rappresentante del Megafono – di offrire chiarimenti ai cittadini, perché «hanno il diritto di sapere». «Quale migliore occasione – conclude Finocchiaro –, se non un confronto nella sede del Consiglio comunale, dove i messinesi potranno, mi auguro, finalmente conoscere il destino dell’ospedale Piemonte».
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