Il Consigliere provinciale di Mli, Roberrto Cerreti, “passa al vaglio” la missiva del Presidente della provincia, Nanni Ricevuto, in cui, quest’ultimo, comunica ai gruppi consiliari la necessità di adottare “misure correttive di contenimento della spesa e indirizzi nella predisposizione del bilancio di previsione 2013”. Le direttive impartite da Ricevuto prevedono — evidenzia Cerreti — il contenimento ai livelli essenziali e inderogabili delle spese per beni e servizi, la riduzione delle spese degli organi politici, il contenimento della spesa del personale riconducendoli al trattamento minimo contrattuale e riducendo le ore di rientro pomeridiano, la sospensione del fondo del salario accessorio sempre al personale, l’attivazione di procedure per favorire il collocamento a riposo o le dimissioni volontarie del personale, i processi di riconversione professionale e lavorativa. «Certamente — scrive il Consigliere di Mli —, seppur l’intento del contenimento della spesa appare nobile, non ci si può esimere dal far notare che “Ricevuto e i suoi quindici”, non hanno mai messo il Consiglio Provinciale in questi ultimi 58 mesi nelle condizioni di poter votare i bilanci previsionali, se non alla fine dell’anno, consegnando documenti contabili in extremis e non mettendo mai l’Aula e i Consiglieri nelle condizioni di poterci lavorare adeguatamente». «Il documento inviato dal Presidente — prosegue Cerreti — turba particolarmente se rapportato ad una situazione del personale, che in vero, è già dal 2008 che paga le angherie di una Amministrazione Provinciale non all’altezza dei ruoli, che si è già trovata soccombente nelle sedi opportune per palesi tendenze amministrative antisindacali e lesive del diritto lavorativo del personale». Per adempiere gli obblighi di legge inerenti il bilancio previsionale 2013, il Consigliere invita l’amministrazione provinciale a prendere in considerazione «le vere spese ingiustificabili, come ad esempio — specifica Cerreti — l’approvazione del progetto migliorativo per la cooperativa sociale che gestisce il servizio di trasporto disabili, che dal mese di ottobre ha visto raddoppiare i costi del servizio ed il numero di personale applicato nello stesso sino, parrebbe, a circa 6.200.000 euro». Cerreti si oppone di fronte alla possibilità di ulteriori vessazioni nei confronti dei dipendenti che sono — dice — «la fascia più debole di Palazzo dei Leoni». Piuttosto che pensare ai tagli sui costi del personale — insiste il Consigliere provinciale di Mli —, dovrebbe far riflettere la spesa che comporta una Giunta composta da quindici assessori. «Ricevuto blocchi i propri disastri amministrativi — conclude Cerreti — ed abbia il buon senso di consegnare il bilancio Previsionale a chi verrà dopo di lui, questa la vera ed unica speranza per non distruggere Palazzo dei Leoni, i suoi dipendenti e tutti coloro che lo rappresentano istituzionalmente».
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