«Rinuncio a oltre 3mila euro al mese»: così Cateno De Luca annuncia la sua rinuncia all’indennità di carica da presidente del Consiglio Comunale di Messina. Perché? Per via delle assenze in Aula dovute agli impegni della campagna elettorale in vista delle elezioni regionali previste in Sicilia il prossimo autunno.
Qualcuno lo avrà notato, le Sedute di Consiglio Comunale sono state presiedute quasi tutte dal vicepresidente vicario, Nello Pergolizzi. Cateno De Luca assente, impegnato prima del “cammino” verso Palermo, poi in trasferte romane. Insomma, la campagna elettorale sta tenendo il presidente del Civico Consesso lontano dall’Aula consiliare. Per questa ragione, ha deciso di rinunciare alla propria indennità di carica di 3.500 euro mensili. «Siccome sono impegnato in campagna elettorale – scrive sui social –, pur non essendo obbligato, preferisco rinunciare all’indennità perché per ora non posso essere produttivo per il comune di Messina».
Di seguito, il contenuto del documento che ha inviato al Dirigente del Dipartimento Servizi Finanziari, al sindaco Federico Basile e ai consiglieri comunali, che reca come oggetto “Rinuncia indennità di carica di Presidente del Consiglio Comunale”: «Il sottoscritto Cateno De Luca – si legge nel documento –, in considerazione della temporanea assenza dalle attività istituzionali connessa agli impegni della campagna elettorale per le prossime elezioni del Parlamento e dell’Assemblea Regionale Siciliana dichiara di rinunciare all’indennità connessa alla carica di Presidente del Consiglio Comunale dalla data del proprio insediamento e fino alla celebrazione delle elezioni regionali».
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ma allora perché è stato eletto proprio lui? Gli altri non erano capaci?