Il portavoce nazionale del Pd, Lorenzo Guerini, in merito alla richiesta di arresto dell’onorevole Francantonio Genovese, dichiara:
“Se la giunta per le autorizzazioni riterrà fondata la richiesta di arresto, il Pd la voterà in aula. Sul caso Genovese occorre lasciar fare la magistratura, non sta a me giudicare la situazione su cui i magistrati agiranno e lo stesso tipo di atteggiamento bisognerà averlo nei confronti della Giunta per le autorizzazioni a procedere che deve guardare le carte e su quelle valutare“.
Il deputato Pd e responsabile welfare, Davide Faraone, a proposito del caso Genovese, dice: “Il Pd deve avere un atteggiamento assolutamente laico: cioe’ se si verifichera’ dalle carte che la richiesta e’ legittima e concreta si votera’ a favore senza alcuna titubanza, altrimenti si votera’ contro. Io contesto due modelli di approccio ai temi della mafia e della moralita’ in genere, da un lato quello di chi e’ colluso per arricchirsi o si rafforza nel rapporto con le istituzioni per arricchirsi personalmente, come contesta in questo caso la procura di Messina a Genovese, e dall’altro lato contesto chi fa del professionismo dell’antimafia e del giustizialismo la sua forza politica. In Sicilia ci sono questi due protagonismi assolutamente presenti e sono elementi che danneggiano chi vuole fare politica anche contestando alcune modalita’ di fare politica.”
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