Ieri Palazzo Zanca è stato teatro dell’ennesima protesta dei dipendenti di Messinambiente. Le maestranze della società partecipata hanno invocato l’intervento del Sindaco per non aver ancora ricevuto lo stipendio di dicembre. A fianco dei lavoratori si è schierata la Cgil che ha chiesto certezze per decine di famiglie costrette a vivere un incubo alla fine di ogni mese.
Intanto, Accorinti ha comunicato ha richiesto , ai sensi della legge di stabilità, una anticipazione di cassa alla Tesoreria pari a 105 milioni di euro in attesa di ricevere i finanziamenti statali, in seguito all’approvazione del bilancio di previsione del 2015. ll Sindaco ha spiegato che tutti i mandati di pagamento, non solo quello di Messinambiente, hanno avuto difficoltà ad essere evasi per ragioni legate a problemi di ordine burocratico e contabile.
Ha comunque rassicurato i rappresentanti sindacali che una soluzione positiva e’ stata individuata e che nella stessa giornata odierna verrà completata la procedura, con l’invio del mandato di pagamento alla Tesoreria comunale. Non appena la stessa Tesoreria darà il benestare per l’anticipazione già richiesta, sarà possibile evadere tutti i pagamenti.
L’amministrazione, confida a questo punto in una celere soluzione, che risolva lo stato di effettivo disagio dei lavoratori. Le parti si aggiorneranno il prossimo 18 gennaio. I lavoratori hanno interrotto momentaneamente la protesta, ma in assenza di chiare risposte, daranno comunque il via allo sciopero già programmato per il giorno successivo.
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