«L’approvazione dell’emendamento che “salva” nella sostanza la Camera di Commercio di Messina, è solo il primo passo che la politica nazionale sta compiendo per evitare che la città dello Stretto continui a subire ulteriori scippi», lo dice Carmelo Picciotto, presidente di Confcommercio Messina.
Spiega Picciotto: «Ieri, infatti, alla I Commissione del Senato, è stato approvato l’emendamento proposto dal relatore Giorgio Pagliari, e sostenuto dal senatore messinese Bruno Mancuso, che salva le Camere di Commercio della città metropolitane».
«La notizia ci fa ben sperare per il futuro e siamo convinti che la ferma opposizione della Confcommercio di Messina, rispetto ad un disegno strategico volto a favorire altre realtà siciliane – conclude il presidente di Confcommercio -, sia servita ad impedire che la nostra città venisse privata di un Ente così importante per la nostra economia».
Arrivano anche le prime reazioni politiche. Gli onorevoli Beppe Picciolo e Marcello Greco, a nome dei Democratici Riformisti messinesi, «plaudono al sostanziale passo avanti fatto nelle ultime ore per arrivare al salvataggio della Cciaa di Messina».
«Un passaggio tanto auspicato e tanto importante per la nostra comunità – ha ricordato Picciolo – che speriamo si concretizzi e completi con l’emanando decreto e che possa rappresentare l’inizio della svolta per Messina. Un grazie quindi al senatore Mancuso – ha concluso il deputato Dr – a nome di quanti hanno creduto in questa battaglia».
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