Molti delusi di centrosinistra stanno virando il voto su Renato Accorinti. E anche dal Pdl ci sono già le prime uscite ufficiali di appoggio al pacifista che il 23 e 24 giugno affronterà al ballottaggio Felice Calabrò. Quest’ultimo sta per varare, la scadenza è domani alle 14, la giunta “politica”. Lo stesso farà Accorinti che ha sottolineato come i nomi saranno scelti per merito e competenza e non per preferenze. Uno o forse due assessori già designati da Calabrò potrebbero “saltare” per far spazio a politici di lungo corso. I Democratici riformisti di Beppe Picciolo e Marcello Greco punterebbero già a due assessorati per l’ex commissario della Fiera, Fabio D’Amore, e per l’ex assessore della giunta Leonardi Pippo Morano. Probabilmente due sono troppi. Per l’Udc in pole position anche con funzioni di vicesindaco Giuseppe Melazzo che nella lista per il Consiglio non ha strappato buoni risultati. Il Megafono vorrebbe il suo rappresentante in giunta come lo stesso Pd che dovrebbe vedere l’ex assessore della giunta Genovese Tani Isaja. Il centrosinistra, insomma, non starebbe facendo scorrere le graduatorie delle liste e questo sta provocando molti mal di pancia. Intanto dal Pdl che non si è ancora pronunciato per l’appoggio al secondo turno ci sono le “uscite” a sostegno di Accorinti dell’ex Udc Pinuccio Puglisi e dell’ex assessore della giunta Buzzanca, Pippo Isgrò, che da elettori hanno speso parole di elogio elettorale per il pacifista. Ma anche molti delusi del centrosinistra, non eletti in Consiglio comunale, non riuscirebbero a controllare il proprio elettorato che starebbe guardando con favore ad Accorinti. E lo stesso potrebbe succedere per i non eletti tra i sei Quartieri.
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