Il sondaggio annuale Governance Poll 2012, sui sindaci italiani, pubblicato dal quotidiano Il Sole 24 ore, stronca l’ex sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca e quello di Catania, Raffaele Stancanelli. Premia il primo cittadino di Palermo, Leoluca Orlando, e quello di Agrigento, Marco Zambuto. Nella classifica che stabilisce, tra gli altri, anche l’indice di gradimento degli amministratori siciliani, infatti, Buzzanca è al 100° posto, con il 45% dei consensi; Stancanelli al 96°, con il 46%. Secondo e terzo posto, invece, dopo il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, rispettivamente per Orlando e Zambuto: i due siciliani piacciono al 71% dei cittadini, il primo, al 70%, il secondo.
Considerando che il sondaggio, in particolare, è basato sulla credibilità della classe politica nell’intera nazione, si attesta quanto scarsa sia quella maturata dagli amministratori di Messina e Catania tra le rispettive popolazioni. Almeno nel 2012. Soffermandoci sul dato locale, la città dello Stretto, probabilmente, non ha perdonato l’abbandono di Palazzo Zanca da parte di Buzzanca. Quella “volata” del primo cittadino per “inseguire” la poltrona al governo regionale, non è piaciuta ai messinesi che, del resto, gli hanno dimostrato uguale “disaffezione” nella tornata elettorale del 28 ottobre. Certamente, dunque, la classifica di Governance Poll 2012 non è stata un fulmine a ciel sereno per il nostro ex sindaco. Così non fosse, per il dimissionario a capo del Comune,rimarrebbe una consolazione: persino “il più amato dai napoletani”, il sindaco De Magistris, è sprofondato nella classifica. Da primo in quella del 2011, l’anno appena trascorso lo castiga con un ridotto 59%. Anche i magistrati deludono.
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