“I dati diffusi dall’Istituto Zooprofilattico, la scorsa settimana, dai quali si evince che la maggior parte di aziende di bovini ricadenti nel territorio siciliano sono risultate positive alla brucellosi, rendono necessario un intervento”. La dichiarazione è dell’onorevole Giambattista Coltraro, capogruppo di Sicilia Democratica all’Ars.
“I dati- prosegue Coltraro – riportano come più colpita dall’infezione la provincia di Messina,con 177 allevamenti di bovini e 85 aziende di pecore e capre infette, ma, anche se in misura minore, le restanti 8 province siciliane risultano toccate dall’infezione.
Pertanto chiedo che i servizi veterinari pubblici avviino un piano di eradicazione della zoonosi (piano di risanamento) che preveda anche l’attivazione di un sistema di sorveglianza che permetta la valutazione dell’attività e l’analisi dei risultati. Laddove fosse necessario- continua il capogruppo di SD – si proceda anche all’abbattimento dei capi, al fine di evitare l’ulteriore espandersi di nuovi focolai di brucellosi.
Peraltro, il perdurare o l’espansione di questa infezione, oltre che incidere negativamente sulla salute, si ripercuote anche nell’economia del settore allevamento e della produzione casearia siciliana”.
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