Lettera aperta del presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, indirizzata al Sindaco Accorinti e agli assessori Cacciola e Perna, con oggetto il Turismo e lo sviluppo della zona nord. Settori su cui l’attuale restringimento della carreggiata in favore della pista ciclopedonale, potrebbe avere pesanti ricadute in termini di economia, visto l’inevitabile peggioramento della già difficoltosa percorribilità della litoranea durante la stagione estiva. Barrile scrive:
“L’imminente stagione estiva costituisce, per buona parte dell’imprenditoria cittadina, una realistica speranza di crescita e sviluppo delle attività commerciali che incidono sul territorio fronte mare e/o sull’indotto che le serve e ne trae concreto vantaggio.
Appare superfluo sottolineare che le potenzialità uniche delle bellezze naturalistiche ed ambientali del nostro territorio rappresentano un’irrinunciabile risorsa e che, adeguatamente curata e potenziata, può garantire alla città di Messina, con pari dignità di altre realtà nazionali diversamente gestite, una fonte irrinunciabile di possibilità per implementazione dell’occupazione ed un consistente sostegno all’economia locale.
Proprio su tale palese vocazione territoriale hanno investito parecchi imprenditori creando sulle due litoranee punti aggregativi importanti in cui l’attività di balneazione si coniuga ad attività di sviluppo turistico e gestione della movida estiva; purtroppo, allo stato attuale, tutte queste iniziative singole non sono state incardinate in un Progetto corale da cui discendano Piani Programmatici strutturati. Non si sono attualizzate scelte concrete dell’Amministrazione in cui si possa ravvisare una lucida visione d’insieme che detti le linee guida al necessario sviluppo sostenibile. Non esistono, neanche, verifiche delle ultime due stagionalità da cui discendano piani di investimento, programmi stagionali, di medio e breve periodo, tavoli di concertazione con le Associazioni di categoria in cui incardinare le attività del prossimo futuro né Tavoli Tecnici in cui gli imprenditori possano rappresentare i vincoli a cui la loro attività sia eventualmente sottoposta.
Parimenti la scelta viabile dell’allargamento della pista ciclabile sulla litoranea nord, attualmente in preparazione, non è stata una valutazione condivisa con i cittadini ed il rischio che il restringimento importante dell’arteria di comunicazione con le stazioni balneari possa scoraggiare i nostri concittadini a raggiungere e fruire dei Lidi preferendo altre mete turistiche e di svago, appare concreto e ciò nuocerebbe grandemente allo sviluppo del settore balneare con ricadute anti-economiche sull’intera città.
Se nel perimetro comunale non si creano, con una visone progettuale d’insieme, le condizioni ottimali nell’uso del tempo libero si rischia sempre più un rapido impoverimento della città tutta. In quest’ottica sembra necessario non arrivare a ridosso della stagione estiva con scelte a rischio per determinate porzioni del territorio: un esempio per tutti la scelta ultima, nella scorsa estate, di ordinare il parcheggio solo a Torre Faro senza che sia stata incardinata in un sistema più ampio di accesso alla zona e correttivi che limitassero il disagio per i residenti e per i turisti.
Si ritiene, per quanto sopra condiviso con le SS.LL, un confronto con il Consiglio Comunale al fine sia di concertare i passi necessari per delineare linee guida idonee a dare una svolta necessaria all’imprenditoria cittadina perché questa possa rappresentare il volano della ripresa economica, che di definire scelte che siano il più ampiamente condivise e proficue per la città”.
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