Barrile: “Manca delibera oneri concessori. Rischio commissariamento”. Trovato chiede incontro

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Lo scorso 5 gennaio, l’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente aveva chiesto notizie circa la mancata trasmissione, da parte del Comune, della deliberazione consiliare relativa agli oneri di urbanizzazione e al costo di costruzione.

Ecco che Emilia Barrile, presidente del Consiglio Comunale, ricorda che il Consiglio comunale avrebbe dovuto approvare la delibera per l’adeguamento degli oneri concessori entro il 30 ottobre 2015 perchè la loro applicazione avvenisse, come previsto da regolamento, dal 1° gennaio 2016.

Barrile, pertanto, indirizza al sindaco Accorinti, al direttore generale Le Donne, all’assessore all’Urbanistica, De Cola ed alla dirigente del Dipartimento Edilizia Privata, Cotroneo, la seguente nota:“ Allo stato attuale il Consiglio Comunale non ha ricevuto alcuna proposta di deliberazione tale che possa ottemperare agli obblighi di competenza ed evitare aggravi erariali all’Ente per danno e/o per gli oneri derivanti dall’insediamento di un commissario ad acta. Dalla disamina di tale condizione emerge il fatto, ormai acclarato, della mancata attenzione prestata dall’Amministrazione alla formazione e trasmissione in Consiglio Comunale degli atti di competenza consiliare”.
Infine, Barrile sollecita l’invio in Consiglio Comunale della proposta di delibera per la sua adozione entro i 45 giorni citati nella nota assessoriale, in modo da evitare il commissariamento.

Immediata, nel merito, arriva la nota del presidente dell’ordine degli Ingegneri, Santi Trovato, indirizzata ad Accorinti, De Cola, Le Donne, Cutroneo ed al Prefetto. Trovato scrive:
“Facendo seguito alle precedenti note riguardo gli oneri concessori, questo Ordine professionale, richiamando le precedenti note, ed in particolare quella del 21 luglio scorso, sollecita codesta
amministrazione ad adeguare gli oneri concessori per l’anno 2016. Infatti già con la citata nota di luglio 2015 era stato chiesto, in un ottica di collaborazione, di provvedere entro ottobre 2015, così come prevede
la norma, all’adeguamento degli oneri concessori per l’anno 2016. In tale ottica si chiedeva (e si continua a chiedere) che venissero ripresi ed estesi i concetti di premialità, di suddivisione più dettagliata in zone
omogenee cui adeguare gli importi degli oneri concessori, ecc. Si rimaneva inoltre a disposizione per l’istituzione di gruppi di lavoro, mettendo a disposizione le proprie professionalità, per la migliore
definizione di oneri che tengano conto della realtà territoriale della zona di intervento e della possibilità di modulare gli oneri anche in relazione alle azioni positive previste dal PAES (approvato) della città di Messina.
Per quanto sopra, questo Ordine, ribadendo la superiore disponibilità, nell’interesse dei propri iscritti e dei liberi professionisti, nell’ottica della efficacia ed efficienza della azione amministrativa, chiede un incontro per avviare quanto richiesto”.

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