“La Giunta Accorinti sta raggiungendo il paradosso della inerzia amministrativa. Apprendere dal quotidiano cittadino “Gazzetta del Sud” che l’amministrazione messinese non ha risposto, nei termini dovuti, all’accordo fissato con l’Autorità Portuale, accordo utile a dare il via al bando internazionale per la riqualificazione dell’area della cittadella fieristica, è davvero il colmo della misura”. Sono parole di Giambattista Coltraro, capogruppo all’Ars di Sicilia Democratica, che interviene sula vicenda che apre l’ennesimo contenzioso tra la giunta cittadina e l’autorità portuale di Messina, presieduta da Nino De Simone.
“Di fronte alla scadenza del termine di un bando pubblico – prosegue Coltraro – l’amministrazione non può interromperlo, a meno che non esista una giusta causa. Bloccare, per gli ormai consueti ritardi cui il governo messinese pare essere particolarmente incline ( vedi bilancio 2015 non ancora presentato), la riqualificazione di un’area che potrebbe aprire scenari culturali e turistici d’eccellenza alla città, rappresenta un ulteriore atto di trascuratezza nei confronti della popolazione messinese. Questo potrebbe aprire la strada al commissariamento, che oltre che di carattere finanziario potrebbe avere natura politica. Intanto, acclara i motivi di una immediata sfiducia da parte del consiglio comunale, vista la evidente incapacità di questa amministrazione di prendere decisioni improrogabili per il futuro della città. E sappiamo che l’argomento oggi oggetto di discussione è soltanto uno tra i tanti a sostegno di un’azione forte come la mozione di sfiducia. Presenteremo – conclude il capogruppo di SD – un’interrogazione parlamentare urgente per chiedere che l’Assessore regionale per gli Enti locali, Luisa Lantieri, avvii un’indagine presso l’amministrazione comunale, al fine di approfondire la vicenda del mancato avvio del bando internazionale”.
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