Azione Nazionale e La Destra, sabato assemblea regionale al Palacultura

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La destra sovranista riparte da Messina. Sabato alle 17 al Palantonello, si svolgerà l’assemblea regionale siciliana di Azione Nazionale e de La Destra, i soggetti politici guidati rispettivamente dall’ex sindaco della Capitale, Gianni Alemanno e  l’ex Governatore della Regione Lazio, Francesco Storace che interverranno così come il fondatore di Azione Nazionale, Roberto Menia. In questa occasione verranno eletti i delegati che rappresenteranno la Sicilia al congresso fondativo del nuovo movimento della destra italiana, un unico grande soggetto politico in cui confluiranno gli uomini e le donne dei due partiti.

“Il progetto condiviso dai due movimenti è sempre quello di creare una Casa comune della destra – recita il comunicato stampa ufficiale – con l’ulteriore e più importante obiettivo  di contribuire alla nascita di quel polo identitario e sovranista capace di rappresentare una seria alternativa di governo, per dare una risposta concreta ai bisogni della Nazione e al ceto medio piegato dalla crisi. Superando divisioni e particolarismi, Azione Nazionale e La Destra lanciano quindi un appello a tutte le forze politiche sovraniste, a cominciare dalla Lega e da Fratelli d’Italia, per creare insieme questo polo in modo unitario, inclusivo e pluralista”.

“In tutta Italia esistono movimenti, associazioni, liste civiche ed eletti negli enti locali che cercano riferimenti politici veramente alternativi alla sinistra del Pd e alla demagogia del M5s. Queste forze devono trovare una casa comune nel Polo Sovranista, organizzando finalmente le primarie del centrodestra, che oggi possono essere il punto di incontro tra Conservatori e Riformisti”.

“A questo processo i nostri due movimenti portano le istanze tipiche della destra italiana: il Presidente della Repubblica eletto dal popolo per rappresentare il vertice della sovranità nazionale; la solidarietà sociale; l’ordine nella libertà; la giustizia e la legalità; l’umanesimo del lavoro; la difesa dei redditi popolari e del ceto medio; il riscatto del Sud come elemento indispensabile dell’unità nazionale; la difesa della famiglia e del diritto alla vita”.

“Vogliamo andare oltre gli slogan, per sostanziare queste scelte con una cultura di governo e un programma serio e responsabile. Oggi il polo sovranista si deve organizzare come una Federazione di sigle diverse. Domani potrà essere la base per un nuovo partito unitario”.

“Vogliamo costruire un movimento radicato nel territorio, caratterizzato dalla partecipazione dal basso e dalla trasparenza organizzativa e decisionale, fondato sulla collaborazione tra le diverse generazioni e anime, senza verticismi, cerchi magici e settarismi. Oltre ad Azione Nazionale e La Destra, potranno partecipare, all’Assemblea regionale e al successivo Congresso unitario nazionale (che si terrà a Roma il 18 e 19 febbraio), associazioni, movimenti e liste civiche che sottoscriveranno una richiesta di adesione concordando la loro partecipazione agli organismi del nuovo Movimento”.

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