Un vero e proprio appello all’unità. Sul tema dell’Autorità Portuale si è aperta una vera e propria faida all’interno del centrosinistra. Da una parte c’è Rosario Crocetta che dichiara guerra al Governo nazionale, reo di aver deciso il futuro di Messina senza aver interpellato la Regione in merito all’accorpamento con Gioia Tauro. Dall’altra ci sono i renziani messinesi che attaccano a spada tratta il Governatore, accusato di non aver tutelato Messina nei momenti cruciali, come invece fatto con Catania.
Chi prova a fare da paciere è il capogruppo all’Ars di Sicilia Futura, Giuseppe Picciolo, che fa appello all’unità d’intenti tra le parti: “Basta con le divisioni sterili che servono solo a rendere meno forte la posizione del nostro territorio. Per il bene di Messina e della sua prima risorsa (che è il mare) diamo un freno alla lingua e facciamo “fronte comune dal basso”.
Picciolo chiede a Crocetta di dar seguito a quanto detto in questi giorni ma non risparmia un applauso al Pd messinese: “E’ stato bravo in questi giorni a far sentire la propria voce per non disperdere quel patrimonio di lotte per il mantenimento dell’autorità portuale messinese (che ci hanno visto da subito in prima fila) e consentono ancora oggi di tenere accesa la speranza in un cambiamento di rotta delle decisioni calate dall’alto. Siamo convinti – ha concluso Picciolo – che senza ulteriori proclami e mettendo in campo una scelta mediana e mediata, riusciremo tutti insieme ad evitare l’ennesimo scippo ai danni della comunità messinese e milazzese: abbassiamo dunque i toni e tutti coloro che hanno a cuore il territorio si rimbocchino le maniche, mettendo in campo le proprie capacità di’interlocuzione, perché non serve mostrare i muscoli ed è il cervello e lo spirito di servizio che possono far rinascere Messina e la sua provincia”.
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ma smettila e sii serio, come quando cominciasti , anche se di qualche “cazzatella” al tempo sei stato l’artefice ahahahahahahahahahahahahahah