Grande soddisfazione del Sindaco Renato Accorinti dopo la firma del protocollo di intesa relativo all’ampliamento della circoscrizione territoriale a favore dell’Autorità Portuale di Messina per il porto di Tremestieri.
“La giornata di ieri, a Roma, segna davvero una svolta determinante per la nostra città, consentendoci di guardare con ottimismo al futuro che vedrà, finalmente e definitivamente, il nostro territorio liberato dal traffico e dall’inquinamento”.
“Il risultato raggiunto – dichiara − ieri certamente corona un lungo lavoro che abbiamo condiviso con tanti parlamentari e rappresentanti del Governo regionale”.
“La presenza al momento della firma dei parlamentari D’Alia, Garofalo, Gullo e Mancuso − continua Accorinti −, deve essere intesa come la presenza di tutta la Città che ha voluto fortemente raggiungere questo traguardo che rappresentava, come è noto, l’obiettivo principale del nostro programma di governo. Restano adesso da ottenere i poteri speciali che potranno rendere più efficace l’iter che si è già avviato”.
“Presenteremo a breve al ministro Del Rio − commenta Accorinti −, un documento firmato congiuntamente dall’Amministrazione comunale, dal Consiglio comunale e dai parlamentari messinesi che spiegherà i motivi per cui i poteri speciali sono a questo punto una necessità, per evitare ogni lungaggine e prevenire intoppi di qualsiasi tipo”.
“In ogni caso il ministro Graziano Del Rio – prosegue −, che inviteremo ad essere presente alla firma del contratto con la società aggiudicataria, ha ben chiaro che per Messina si tratta davvero di una svolta storica. La qualità della vita migliorerà notevolmente, si incrementeranno enormemente i traffici marittimi, le autostrade del mare si potranno sviluppare con un vero porto che non avrà alcuna interferenza con la viabilità cittadina, con importanti ritorni per lo sviluppo economico dei nostri territori”.
“Da subito, inoltre – conclude Accorinti −, con l’avvio dei lavori, si inizieranno a mettere in circolo gli 80 milioni dell’appalto, che rappresentano il più grosso investimento pubblico della nostra città”.
(220)