Il consigliere comunale Libero Gioveni entra nel merito del dibattito sul contratto di servizio Atm e chiede all’Amministrazione comunale quanto tempo dovrà ancora passare per la sua stesura e successiva presentazione in Consiglio Comunale. «Vista la confusione che ancora regna sovrana in termini di gestione e riorganizzazione aziendale — evidenzia —, occorre fare in fretta!».
Oltre a sollecitare la presentazione del contratto di servizio, il consigliere ha lanciato anche la proposta che possa essere la stessa Atm a garantire il servizio di manutenzione ferroviaria, che «consentirebbe di perseguire una duplice finalità»: partecipare ai numerosi appalti Fs di manutenzione dell’infrastruttura ferroviaria (costruzione e varo scambi, revisione e manutenzione sistematica dell’armamento ecc.), al pari di altre imprese ferroviarie «come — spiega — la stessa ditta Ventura che, oltre a garantire per conto dell’Atm la manutenzione della tranvia, assicura costantemente a Rfi l’esternalizzazione dei suoi tanti interventi manutentivi nelle stazioni e nelle tratte»; internalizzare definitivamente la stessa manutenzione della tranvia risparmiando più di 1 milione e 200.000 euro l’anno, «assorbendo — dice — anche le pochissime maestranze della “Ventura” che godono di alta esperienza sul campo e di adeguata formazione e professionalità».
«In un periodo, infatti, di libera concorrenza sul mercato — conclude Gioveni che rimane fiducioso nel perseguimento di questo obiettivo aziendale futuro — anche l’Atm deve adottare, nella sua riorganizzazione, la tanto decantata “rivoluzione culturale” auspicata dal Sindaco Accorinti».
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