“Ai miti e alle leggende dello Stretto si aggiunge un’altra favola, quella dell’ex Seaflight”, così ha aperto la sua conferenza stampa la consigliera comunale Lucy Fenech che ha inteso fare finalmente chiarezza sull’annosa questione dell’area che insiste in prossimità del Pilone.
“Un’area – ha esordito la Fenech – che per troppo tempo è rimasta sottratta ai messinesi ed a quanti avrebbero voluto godere da un luogo privilegiato dell’incomparabile bellezza dello Stretto. Ho avuto la necessità di fare chiarezza, dopo essermi sentita ripetere continuamente come la situazione fosse molto complicata, la matassa troppo ingarbugliata e che sarebbe stato utile in ogni caso attendere l’esito di imprecisati ricorsi. In più – ha aggiunto il consigliere -, venivano continuamente richiamate pretese che privati pare vantassero nei confronti delle pubbliche amministrazioni. In seguito ad un lungo, puntuale, certosino lavoro di ricerca di tutte le fonti, anche con la collaborazione degli uffici della Capitaneria di porto di Messina, sono in grado invece di dimostrare che l’area è nella piena disponibilità del demanio marittimo, che nessuna pretesa può essere oggi vantata da privati “.
Nel corso della conferenza stampa Lucy Fenech ha riscontrato documentalmente tutta la vicenda, che ha avuto inizio già nel 2002, producendo anche le copie delle sentenze della Cassazione n.22441 del 1/10/2009 e del Tar Sicilia N. 00908/2013, che pongono definitivamente fine ad ogni pretesa e confermano una volta di più che l’area è nella piena disponibilità pubblica.
“Al di là delle responsabilità quantomeno per l’inerzia nell’affrontare la questione – ha concluso Fenech -, a me interessa oggi mettere a conoscenza la cittadinanza che si può progettare il recupero definitivo dell’area che rappresenterà l’inizio della riqualificazione del luogo più suggestivo del nostro territorio”.
Lucy Fenech ha infine informato che ha avuto rassicurazione dai responsabili di Messinambiente ed Ato3 che nell’ultima decade di agosto verrà effettuata una pulizia straordinaria dell’ex Seaflight ed ha lanciato la proposta alle associazioni attive a Capo Peloro di organizzare un grande happening per consentire ai cittadini di riappropriarsi di quella bellissima area.
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