Manca soltanto l’ufficialità che dovrebbe essere resa nota questa mattina su comunicato stampa del Comune. Si spera. La lista Villari Sindaco Cambiamo Tutto dovrà abbandonare le elezioni comunali di 9 e 10 giugno. E Angelo Villari, imprenditore, dire addio alla candidatura a sindaco. Scenderanno a sei, come nel 2008, i candidati alla carica più importante di Palazzo Zanca con diciassette liste e non più diciotto, undici in meno rispetto a cinque anni fa. Sotto osservazione per Comune e Quartieri anche altre liste come Cambiamo Messina dal Basso, Autonomisti per Messina e Megafono (anche sugli aspetti burocratici sono nate forti incomprensioni tra un gruppo del movimento di Rosario Crocetta e il delegato provinciale Giuseppe Ardizzone). Sull’esclusione della lista Villari Sindaco parla Sergio Calderone, uno degli assessori designati dall’imprenditore: “Non so nulla, fino a ieri sera abbiamo atteso che ci chiamassero per eventuali chiarimenti o integrazioni ma attendiamo l’ufficialità”. Il non essere stati neppure chiamati dalla commissione elettorale circoscrizione non depone bene per la lista civica di Villari che ieri mattina nei corridoi di Palazzo Zanca sussurrava che quantomeno in prima battuta avrebbe presentato ricorso al Tar. Significa che la commissione avrebbe rilevato vizi insanabili. La causa di esclusione dovrebbe essere il ritardo di due minuti nella consegna delle carpette con i candidati.
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