Le carte sono state tutte scoperte: Messina ha i suoi magnifici 8 candidati sindaco alle amministrative 2018. Con Emilia Barrile, ultima in ordine di tempo ad ufficializzare la sua discesa in campo per concorrere alla poltrona di primo cittadino, il quadro politico delle prossime elezioni è diventato più chiaro.
Renato Accorinti, il sindaco uscente, è convinto di aver fatto e dimostrato tanto in questi ultimi 5 anni e nei prossimi giorni presenterà la sua nuova, almeno in parte, squadra. Ad appoggiarlo saranno sicuramente Cambiamo Messina dal Basso ed altre due liste, nelle quali figureranno alcuni degli attuali assessori comunali.
Emilia Barrile è l’unica donna a puntare alla carica di sindaco di Messina. Ieri a sostenerla nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca c’era davvero moltissima gente, gente semplice come la stessa Barrile si è definita. Al momento la sua lista “Leali – Progetto per Messina” è anche l’unica ma la Presidente del Consiglio Comunale si dichiara disponibile al dialogo con tutti.
Dino Bramanti ha già iniziato il suo progetto Forum Giovani, finalizzato a raccogliere idee nuove per la città di Messina. Ad appoggiarlo alla elezioni del 10 giugno saranno Fratelli d’Italia e Forza Italia, oltre naturalmente al Presidente della Regione Sicilia Musumeci da cui ha ricevuto “la chiamata”. Un dialogo era stato intrapreso anche con Emilia Barrile ma non si è arrivati ad un punto in comune e le loro strade sono ora divise.
Cateno De Luca è senza dubbio uno dei candidati più “rumorosi” di queste elezioni. Tra i chiacchierati progetti del suo programma c’è anche la realizzazione di un casinò a Palazzo Zanca e lo spostamento della sede del Municipio. Il suo obiettivo è vincere senza scendere a compromessi con altre forze politiche.
Antonio Saitta è il candidato del centrosinistra. Sembrava quasi impossibile per la coalizione riuscire a trovare un nome senza ricorrere alle primarie ma alla fine Saitta ha messo tutti, o quasi, d’accordo. Alessandro Russo, ad esempio, ha dato le dimissioni da vice segretario provinciale del PD subito dopo l’ufficializzazione della candidatura. Già designato anche il vicesindaco: sarà Maria Flavia Timbro.
Gaetano Sciacca è il candidato del Movimento 5 Stelle che punta sull’ex ingegnere capo del Genio Civile per replicare il successo delle nazionali a livello cittadino. Per redigere il programma elettorale sono stati istituiti gli iDay: incontri finalizzati ad ascoltare le richieste e le esigenze dei messinesi.
Pippo Trischitta ha scelto di candidarsi a sindaco con il suo movimento Messina Splendida, nato dopo l’uscita da Fratelli d’Italia, dettata dall’incompatibilità con il ruolo di primo piano svolto da Francantonio Genovese. Per concentrarsi sulla campagna elettorale, Trischitta si è anche dimesso da consigliere comunale.
Santi Daniele Zuccarello sta portando avanti la sua candidatura che si basa sul concetto del “senza compromessi”. C’è chi pensa che la sua corsa possa confluire nella coalizione del centrodestra ma, al momento, il consigliere comunale continua a camminare da solo, portando avanti il suo progetto per risollevare Messina puntando su imprese e legalità.
(7227)