E’ l’argomento del momento. Il No dell’Enac non ha smorzato le intenzioni della holding indiana Panchavaktra, decisa ad investire tutti i capitali necessari per la realizzazione dell’Aeroporto del Mela. Questa volontà, il presidente del colosso indiano, l’ha ribadita quest’oggi anche al Governatore, Rosario Crocetta, durante un incontro che si è tenuto a Palazzo d’Orleans, dove le parti hanno assunto l’impegno di firmare un protocollo d’intesa entro un mese.
“La Sicilia – dice il presidente – è nella posizione ideale per potere essere una stazione di collegamento tra nord e sud Europa, tra occidente e oriente. In tale contesto, ho promosso diversi incontri con le amministrazioni locali per coinvolgere le comunità nel progetto. Per metà febbraio è prevista la firma di protocollo di intesa con la società, le comunità, gli assessorati interessati per la realizzazione dell’aeroporto, il potenziamento dell’attività portuale e del trasporto ferroviario”.
Naturalmente si dovranno fare tutti gli studi di fattibilità del caso, ma è già un primo e deciso segnale di apertura da parte del Governo regionale verso la realizzazione di un’opera di cui si parla da diversi anni. Quello di oggi però non è stato il primo e unico incontro con le istituzioni tenuto da Panchavaktra, che ieri ha potuto tastare gli umori del consiglio comunale di Milazzo.
Intanto continuano a fioccare i Si della politica. Per la deputata regionale di Forza Italia, Bernadette Grasso, la costruzione dell’aeroporto nella valle del Mela rappresenterebbe un’occasione di rilancio per l’intero territorio: “Dopo la riunione di ieri al Consiglio Comunale di Milazzo sappiamo in che direzione va il progetto di Panchavaktra che noi sosteniamo da anni: l’aeroporto in provincia di Messina può salvare e rilanciare le nostre imprese, il nostro artigianato e il turismo compromesso in questi anni proprio a causa dei collegamenti insufficienti. Quando noi per primi avanzammo l’ipotesi di un aeroporto dei Nebrodi, – ha concluso l’onorevole Grasso – il Presidente dell’Enac argomentò la possibilità di vedere realizzata una struttura simile nella zona di Milazzo per collegare le Isole Eolie. Invitiamo ora il Presidente dell’Enac a sedersi al tavolo con tutte le parti interessate. Ci sono le volontà politiche e del territorio per sostenere un’opera così importante: Riggio dovrà convincersi delle potenzialità della struttura e delle richieste del territorio”.
Della stessa lunghezza d’onda anche Bruno Mancuno, Senatore di Area Popolare: ”L’occasione offerta dalla proposta di investimenti cospicui di capitali sul nostro territorio provinciale da parte di un gruppo industriale indiano va valutata con grande attenzione. Ritengo necessario un confronto più ampio articolato ed approfondito, quale una Conferenza di Servizi con tutti gli enti competenti”.
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