Acqua. Arriva un bypass provvisorio. Croce: “Messina rientra nel patto per la Sicilia”

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L’assessore regionale alle Infrastrutture, Maurizio Croce, oggi in conferenza stampa al Comune, ha portato la novità: “Niente bypass dalla Germania ( occorrono 20 giorni per attivarlo), ma un bypass locale, provvisorio, della lunghezza di 600/700 metri, per supportare quello già esistente a Calatabiano. Non si è espresso sulla portata, che comunque va ad aggiungersi a quella da 400 litri al secondo ( 300 sino a ieri) attivato alla condotta che al momento rifornisce Messina.

Per questo secondo bypass, che sostituirà la condotta danneggiata con tubi più flessibili, si prevedono due o tre giorni perchè entri in funzione.

Croce ha chiarito che i 3 milioni di euro in arrivo, 2 dal Governo nazionale e 1 da quello regionale, sono destinati esclusivamente all’emergenza idrica messinese. “Ma- ha aggiunto- anche l’Amam dovrà contribuire”

Poi, sul commissariamento del Comune di Messina per la gestione della crisi, ha detto: ” Non è un atto di sfiducia, ma un atto necessario vista l’emergenza.

Infine, dall’assessore regionale, la buona nuova in tema finanziamenti: “Messina – ha detto – è stata esclusa dalla bozza di Governo sul Patto per il sud, ma non dal Patto per la Sicilia. Otterrà finanziamenti per interventi destinati al dissesto idrogeologico, alla viabilità secondaria, la difesa del suolo. Arriveranno anche per l’acquedotto, visto che questa amministrazione ha già presentato i progetti.”

Andrea Castorina

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