Conclusa, o quasi, la polemica sulla tenda in via Tommaso Cannizzaro e sulla vicenda dei Pinellini intervenuti durante la rimozione da parte della Polizia Municipale, i riflettori si accendono sulle dichiarazioni dell’assessore Daniele Ialacqua e del sindaco, Renato Accorinti.
Il primo, Ialacqua, ha partecipato stamattina alla manifestazione in favore dei Pinellini arrestati lo scorso lunedì, portando la solidarietà sua, personale, e quella dell’intera giunta, con in testa appunto il Sindaco.
Il secondo, il sindaco Accorinti, si è schierato in maniera chiara a favore dei manifestanti, e non, come forse ci si sarebbe aspettati, a favore dei “suoi” uomini, quelli, appunto della Polizia Municipale, uno dei quali, lo ricordiamo, è rimasto ferito durante lo sgombero della tenda di lunedì scorso.
“Fino ad oggi abbiamo preferito evitare di intervenire su una incresciosa situazione con dichiarazioni che sarebbero state certamente strumentalizzate ma, la dichiarazione del sindaco Accorinti ci lascia basiti: la responsabilità di servire la propria comunità prima ancora del proprio passato avrebbe dovuto spingere il Sindaco Accorinti a rilasciare dichiarazioni da uomo delle Istituzioni piuttosto che da “ex barricadero” che assolve una ingiustificabile (nei modi) ed inammissibile manifestazione di dissenso”, questa la dichiarazione di Salvo Versaci, portavoce del Patto dei democratici riformisti al Comune di Messina.
“Non abbiamo assistito – aggiunge -ad alcuna resistenza passiva da parte di coloro che hanno reagito con la violenza alla naturale richiesta di ripristinare la dignità di luoghi che appartengono alla Collettività e, secondo un elementare principio di convivenza civile, vanno tutelati per il godimento comune e non per il soddisfacimento dei bisogni di pochi. La nostra libertà ha come sacro limite la libertà altrui”.
Il portavoce del Pdr Messina ribadisce che “l’opposizione passiva è una nobile forma di opposizione politica che si attua rifiutando ogni forma di collaborazione con il potere ma senza compiere atti di violenza, naturalmente non serve conoscere i fatti per intuire che, se durante una normale operazione di sgombero, un agente di polizia municipale finisce in ospedale, non siamo in presenza di manifestanti passivi”.
“Il Pdr – conclude Versaci – vuole testimoniare la solidarietà al Corpo di Polizia Municipale, che con i limiti di organico e mezzi a disposizione, quotidianamente si trova in strada a svolgere il proprio lavoro, quello di fare rispettare le regole ed aiutare i messinesi a resistere anche contro coloro che li rappresentano stigmatizzando, nel contempo, le dichiarazioni di chi, appare evidente, non ha ben compreso, a distanza di oltre due anni, la funzione che dovrebbe assolvere”.
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