Dalia ardizzone valenti roccafiorita

Ardizzone chiede riflessioni su riforma Comuni. D’Alia su anticorruzione: “Anche in Sicilia on line redditi di politici e parenti”

Pubblicato il alle

2' min di lettura

Dalia ardizzone valenti roccafiorita“La bozza di riforma delle autonomie locali dell’assessore regionale Patrizia Valenti contiene ottimi spunti di riflessione. Dobbiamo avere la consapevolezza che il Parlamento siciliano dovrà trattare una riforma strutturale dell’organizzazione amministrativa, salvaguardando l’identità sociale e culturale di tutte le comunità”. 

Lo ha detto il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, durante il convegno “Ruolo ed autonomia dei piccoli Comuni in Sicilia” organizzato questa mattina a Roccafiorita – il più piccolo comune dell’Isola –  in occasione dei 400 anni dalla sua fondazione. Erano presenti, tra gli altri, il ministro alla Funzione Pubblica Gianpiero D’Alia e gli assessori regionali Valenti e Nino Bartolotta. 

“Con questo spirito positivo e senza creare sterili contrapposizioni e inutili allarmismi nei Comuni – ha aggiunto Ardizzone – il Parlamento siciliano potrà’ esitare una vera riforma delle autonomie locali”.

 

“Se la Regione siciliana applicasse subito ed integralmente la legge nazionale anticorruzione ed i suoi decreti attuativi potrebbe risparmiare  tempo e raggiungere immediatamente importanti obiettivi di trasparenza e legalità”. Lo ha detto il ministro D’Alia nel suo intervento conclusivo.

 

“Basterebbe ad esempio – ha aggiunto D’Alia – mettere online redditi e patrimoni dei politici,dei burocrati regionali  e dei loro parenti per conoscere e colpire eventuali conflitti di interesse o condotte illecite; come basterebbe applicare subito la normativa in materia di incompatibilità e inconferibilità di incarichi pubblici per eliminare una serie di distorsioni nell’amministrazione regionale, che ancora non sono state rimosse”.

 

Secondo il ministro, “la Regione invece di proseguire in dibattiti stucchevoli e inconcludenti ha due strade da seguire: può dare immediata attuazione alla normativa nazionale o, a seguito dell’intesa stipulata dal mio ministero con le Regioni, essere costretta ad attuarla”.

 

“Come stiamo facendo nel resto dell’Italia, anche in Sicilia, il dipartimento della Funzione pubblica è pronto a dare una mano per garantire l’immediata applicazione di una normativa strategica, capace di fare pulizia concretamente e non a chiacchiere”, conclude D’Alia.

 

(109)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.