Dopo le criticità sullo sforamento dei dodicesimi riscontrate dai revisori dei conti, oggi la Giunta dovrebbe ultimare l’ennesimo emendamento al Previsionale 2015, accelerando l’iter per la presentazione del documento finanziario in Commissione consiliare e poi direttamente in Aula. Due passaggi che dovranno però essere preceduti dal nuovo parere dell’organo di controllo presieduto da Dario Zaccone che potrebbe avvenire già domani. Il tempo stringe e i 70 milioni di euro che il Comune riceverà una volta approvato il bilancio sono l’unica ancora di salvezza per evitare il disastro.
Luca Eller, nel tentativo di spiegare la situazione, rimane fedele alla metafora della nave che sta affondando. “In caso di pericolo – ha spiegato stamane l’assessore al Bilancio – tocca a me dare l’allarme e inviare un Sos. Siamo in allerta, ma non ci sono le condizioni per alzare bandiera bianca. Naturalmente, tutto dipende dall’approvazione del Previsionale che va fatta in tempi brevissimi, altrimenti il dissesto sarebbe inevitabile”.
Nelle prossime ore, dunque, si avranno novità importanti. Intanto, i dipendenti comunali hanno avuto la certezza che chiuderanno questo mese senza ricevere lo stipendio. Domani le sigle sindacali hanno organizzato un sit-in a Palazzo Zanca, primo step di una protesta che porterà all’assemblea del personale organizzata da Cgil, Cisl, UilFpl, Csa, Silpol e Diccap per il prossimo 26 aprile. Restano momentaneamente in silenziosa attesa i lavoratori di Messinambiente e del settore dei Servizi Sociali.
(184)