Quasi tre ore di racconto per illustrare l’attività politica dei primi due anni dell’amministrazione comunale. E’ quanto ha impiegato il sindaco Accorinti, intervenuto in Aula questo pomeriggio, rimediando all’assenza della scorsa settimana per motivi familiari. Con in mano una relazione di 169 pagine, il primo cittadino ha ripercorso le tappe principali dell’operato della sua Giunta, senza però dimenticare di infoltire il discorso con divagazioni piene di riferimenti talvolta molto lontani dal contesto cittadino. Ma questa, piaccia o no, è una delle principali caratteristiche del sindaco, accompagnato oggi dagli assessori Signorino, Ialacqua, Panarello, De Cola, Pino e Santisi.
Davanti a 28 consiglieri assorti nei loro pensieri fin dall’inizio, Accorinti ha esordito sottolineando la necessità di avviare una proficua collaborazione senza ferirsi l’uno con l’altro.
“Vengo in pace“, questo il messaggio del Sindaco, quasi a prevenire eventuali attacchi durante il successivo dibattito.
Ma il dibattito non c’è stato. Quando il Sindaco ha chiuso bocca, i consiglieri ‘superstiti’ si sono alzati e hanno immediatamente abbandonato l’Aula. Qualcuno lo aveva fatto già un’ora prima. Nessuno ha voluto replicare al lungo monologo accorintiano, un segnale sicuramente inequivocabile di stanchezza e insofferenza verso questa Giunta. Ma di sfiducia, quella di cui il Consiglio ha tanto parlato senza mai passare ai fatti, dopo le ben note vicissitudini giudiziarie, è improbabile che se ne riparli.
Dopo aver chiarito i princìpi e gli ideali che stanno alla base della sua attività politica, Accorinti ha illustrato risultati raggiunti e obiettivi futuri di ogni singolo assessorato. In tema di politiche per l’innovazione, l’amministrazione ha aderito ai fondi Pon Metro 2014-2020 che consentiranno di riconfigurare i servizi viabili cittadini. Palazzo Zanca sta inoltre lavorando all’installazione di decine di impianti fotovoltaici da collocare sui tetti di scuole palazzi pubblici. Ciò garantirà un considerevole risparmio in bolletta. Si lavora anche per informatizzare l’apparato amministrativo.
Accorinti ha aperto poi il capitolo Atm annunciando l’imminente arrivo di 32 nuovi bus ai quali il prossimo anno se ne aggiungeranno altri 17. Il primo cittadino ha riassunto i principali passaggi che hanno consentito il risanamento dell’azienda trasporti cittadina anche grazie al proficuo rapporto di collaborazione avviato con la Gtt. Accorinti ha inoltre annunciato l’intenzione di installare in corrispondenza delle fermate di tram e bus panchine per i viaggiatori in attesa.
Il settore rifiuti è rimasto in emergenza. Ma Accorinti guarda con ottimismo al futuro, anche grazie all’avvio del servizio porta a porta e del futuro centro di smistamento di carta e cartone da realizzare a Pace.
Alle 18 Accorinti ha concluso il suo discorso. Ci si attendeva una replica del Consiglio, ma ciò come detto non è avvenuto. Un comportamento sopra le righe da parte dell’Aula che appena una settimana fa aveva stigmatizzato aspramente l’assenza del Sindaco mettendo addirittura a votazione il proseguimento dell’assemblea poi presieduta dal vice Signorino.
Andrea Castorina
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