Stamani il sindaco, Renato Accorinti, il soprintendente per i Beni Culturali ed Ambientali di Messina, Rocco Giovanni Scimone, e per l’Agenzia del Demanio, il direttore della Direzione Regionale Sicilia, Elia Amedeo Lasco, hanno firmato il verbale di ripresa in possesso e contestuale consegna al Comune di “Forte Gonzaga”, bene facente parte della più’ ampia consistenza demaniale censita al catasto terreni del Comune di Messina. Presenti all’incontro anche gli assessori, alla Cultura, Tonino Perna, e al Patrimonio, Sebastiano Pino, l’architetto Marisa Mercurio della Soprintendenza e l’ingegnere Giandomenico Scelfo, responsabile dell’unità territoriale dell’Agenzia del Demanio. La consegna anticipata, nelle more del perfezionamento dell’utilizzo, viene effettuata, come ha ricordato il sindaco Accorinti nel corso della riunione, anche al fine della tutela e salvaguardia del bene, più volte ultimamente interessato dal perpetrarsi di atti vandalici.
Con la sottoscrizione dell’atto, il Comune di Messina si impegna altresì a trasmettere all’Agenzia del Demanio Direzione Regionale Sicilia, nel più breve tempo possibile, il progetto di riqualificazione del bene, corredato da relazione tecnica, computo metrico estimativo delle opere da eseguire, cronoprogramma degli interventi e copertura finanziaria dell’intervento.
Il Forte Gonzaga venne fatto costruire dal Vicerè Don Ferrante Gonzaga nel 1540. La progettazione è attribuita a Ferramolino e Maurolico. Sorge ad un’altezza di 160 metri sul livello del mare e si presenta a pianta stellare irregolare, con sei bastioni, di cui quattro ad angolo acuto che seguono la conformazione accidentata del suolo. Il perimetro del Forte è circondato da fossati con una guardiola che sovrasta la valle del Camaro. La parte esterna è caratterizzata dai baluardi con spigoli rivestiti di blocchi di calcare, con una sezione semicircolare che li conclude. Forte Gonzaga conserva pressoché intatte le strutture: modestissimi interventi si sono registrati nel ‘700, nel tardo ‘800 e durante la seconda guerra mondiale. L’intervento probabilmente più significativo riguarda la costruzione di contrafforti di sostegno dei baluardi sulle scoscese pareti meridionali del colle. Il Forte Gonzaga rappresenta probabilmente l’elemento architettonicamente più rilevante del complesso dei 14 forti che caratterizzano la città di Messina.
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