Della “lunga odissea” dei lavoratori, senza stipendio e senza certezze ha parlato oggi il segretario della Fp Cgil, Clara Crocè, in un incontro che si è tenuto in Prefettura.
Una delegazione di lavoratori, accompagnati appunto dal segretario Crocè, dal responsabile servizio Saip, Gianluca Gangemi, e da Antonio Nonomo, in rappresentanza del “Comitato Genitori Figli Speciali”, sono stati ricevuti dal vice Prefetto vicario Maria Antonietta Cerniglia.
La FpCgil, ha stigmatizzato il ricorso a bandi di gara con il ribasso del 100% e la mancanza di risposte da parte della provincia Regionale.
«In questa vertenza – ha esordito Clara Crocè – sono stati violati tre diritti costituzionalmente garantiti: il diritto allo studio dei ragazzi disabili, in quanto in assenza di servizio di trasporto e assistenza nelle scuole i ragazzi non possono frequentare gli istituti scolastici; hanno violato il diritto al lavoro e alla retribuzione, i lavoratori consci della posta in gioco, hanno deciso di i manifestare il loro disagio autotutelandosi collettivamente attraverso lo sciopero; violato, infine, il diritto allo sciopero, secondo quanto riferito dal lavoratori, infatti, sembrerebbe che la cooperativa abbia provveduto all’assunzione di nuovo personale ai fini della sostituzione del personale che in questi giorni si è astenuto dal lavoro».
«A ciò si aggiunge – continua Crocè – la circostanza che sempre secondo riferito dai lavoratori, ai loro colleghi non scioperanti (una giornata di sciopero prima di pasqua), abbia provveduto al pagamento dello stipendio di dicembre, dando priorità ai lavoratori non iscritti alla FpCgil».
«Se queste ipotesi appena descritte dovessero trovare conferma – ha riferito il segretario Fp Cgil al Vicario – il comportamento assunto dalla cooperativa è diretto ad impedire o limitare l’esercizio della libertà e dell’attività sindacale, nonché il diritto allo sciopero». «Abbiamo richiesto gli atti alla cooperativa – dichiara Clara Crocè -, ivi compreso, l’elenco di tutto il personale assunto per le sostituzione a partire dal mese di novembre 2014. vogliamo verificare se siano stati perpetrati atti di “crumiraggio” da parte della cooperativa. Mentre i lavoratori vengono impegnati al lavoro soltanto tre giorni la settimana, sembrerebbe che la cooperativa abbia provveduto all’assunzione di altri operatori».
Antonio Bonomo, infine, in rappresentanza del “Comitato Genitori Figli Speciali”,nel manifestare solidarietà ai lavoratori, ha consegnato al Vicario del Prefetto copia dell’esposto denuncia, già presentato alla Procura della Repubblica.
Fp Cgil e il Comitato dei genitori chiedono la prosecuzione del servizio e i diritti dei lavoratori, chiedono un tavolo tecnico sia per la chiusura dell’anno scolastico che per il futuro.
Il Vicario Cernigllia ha assicurato l’intervento della Prefettura a tutela dei lavoratori e dei ragazzi disabili.
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