Trasporto disabili. Domani ultimo giorno di servizio. Cgil: “Urge incontrare Romano”

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Duro botta e risposta tra la dirigente del servizio Saip, Silvana  Schachter, e i vertici della cooperativa “Progetto Vita” che, insieme alla cooperativa Comunità “Per Vivere Insieme”, gestiscono il servizio del trasporto e assistenza igienico sanitaria ai ragazzi disabili che frequentano gli istituti scolastici di competenza della provincia regionale, in merito alla data di scadenza del contratto e di cessazione dell’appalto.

Il presidente di Progetto Vita,  il 30 aprile, ha inviato una nota ai vertici dell’Ente di Palazzo dei Leoni, con la quale ha comunicato che il 5 maggio, ovvero domani, si concluderà il servizio. Ciò perché  sono stati svolti effettivamente i 122 giorni lavorativi ed è dunque stato “consumato” il monte ore previsto dal bando di gara e dal capitolato speciale di appalto.

Per tutta risposta, però, oggi la dirigente ha formalmente diffidato la cooperativa dall’interrompere l’attività, trasmettendo in via precauzionale, al servizio legale dell’Ente, tutti gli atti e i contratti stipulati per l’attivazione della procedura di contestazione dell’inadempienza degli obblighi contrattuali, nonché di denuncia per interruzione di pubblico servizio. Secondo quanto però sostenuto dal responsabile  della cooperativa, l’appalto come da capitolato ha validità per 122 giorni lavorativi, salvo proroghe o riduzioni in dipendenza della disponibilità di risorse finanziarie. Progetto Vita ha quindi ha inviato un prospetto alla FPCGIL, mediante il quale sostiene di aver ha assicurato tutte le ore lavorative previste nella gara tra gli oneri incomprimibili.

I lavoratori hanno effettivamente svolto 56000 ore lavorative. Ne consegue che oltre la durata del contratto, il nodo da sciogliere deve essere la previsione del capitolato di appalto.

In sostanza, le somme stanziate tra oneri incomprimibili sono del tutto insufficienti per assicurare il servizio. La Provincia regionale, infatti, ha stimato in 56000 le ore sufficienti a coprire solo 100 operatori e un orario di lavoro pari a 4.50  euro, a fronte di oltre 160 dipendenti che svolgono il servizio per oltre cinque ore giornaliere.

Di conseguenza, il totale delle ore che Palazzo dei Leoni avrebbe dovuto assicurare con la gara è di oltre 115 mila ore.

“Secondo i calcoli della cooperativa a conti fatti − dichiarano Clara Crocè, Segretario Generale della FPCGIL, e Gianluca Cangemi responsabile del settore − con le risorse dell’appalto al personale sarà corrisposto solo lo stipendio di Marzo”.

Ecco un esempio nella zona 1 lotto di Caronia-Tortorici- Sant’Agata, Santo stefano Camastra Mistretta,

Mese Gennaio

Ore effettivamente  lavorate: 2137.5 – Costo effettivo: 38.068,88  – Fatturato provincia: 22.320,94  la cooperativa sostiene di avere avuto una perdita di 15.747,94

Lotto di Messina costo del servizio da novembre 2014 a febbraio 2015

Ore effettivamente  lavorate: 7297  – Costo effettivo : 129.959,57-  Fatturato provincia  76.241,40  – La cooperativa ,anche per questo lotto sostiene che la provincia abbia liquidato 53.718,17.

A tale perdite si aggiunge la circostanza che la Provincia non corrisponde le somme in caso di assenza del ragazzo dalla scuola .

La FPCGIL ha richiesto “un immediato incontro al Commissario Filippo Romano . È necessario sciogliere il nodo della prosecuzione dei servizi e del pagamento degli stipendi agli operatori.  Il nostro grido di allarme è stato sottovalutato”.

“Adesso  dobbiamo prendere atto di una situazione che sicuramente avrà dei risvolti giudiziari −  continua Clara Crocè −   la cooperativa non è disponibile ad accettare una proroga agli stessi patti e condizioni. Questa situazione avrà forte ricadute sui lavoratori, sui ragazzi e i loro genitori già fortemente penalizzati”.

 

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