Domani, venerdì 19 dicembre, si terranno le assemblee sit-in nelle sedi delle nove ex Province regionali per manifestare contro la politica del Governo che – scrive la Fp Cgil – «disattendendo ogni confronto e richiesta di parte sindacale, conferma la politica dei tagli e dei vincoli assunzionali e mette a rischio le garanzie occupazionali dei dipendenti degli Enti, sia di ruolo che precari, e i relativi servizi erogati». A livello nazione sono 20mila i posti di lavoro a rischio.
A Messina la protesta di domani assume ancor più rilevanza alla luce dell’ultima decisione adottata dal commissario straordinario, Filippo Romano. «Il funzionario – prosegue il sindacato – piuttosto che procedere autonomamente, così come nelle sue prerogative, alla delibera di proroga dei contratti dei dipendenti, ha chiesto alla Regione di adottare l’atto in questione».
«Un atteggiamento inaccettabile – affermano la segretaria generale della Fp Cgil, Clara Crocé, il segretario provinciale, Francesco Fucile, e la Rsu dei precari, Tiziana Ruggeri – che così facendo non fa che allungare i tempi di una procedura che si sarebbe invece concludesa molto prima, dando anche più sicurezza ai dipendenti».
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