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Le cliniche private devono assumere infermieri. Lo impone l’Asp

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«Le cliniche private convenzionate di Messina devono assumere infermieri ed ausiliari», questo il contenuto, in estrema sintesi, della nota stampa con cui Fp Cgil annuncia un passo avanti dopo tavoli tecnici e confronto con Asp e cliniche private convenzionate con il servizio sanitario nazionale.

Il direttore generale dell’Asp, Gaetano Sirna, ha firmato, congiuntamente al direttore dell’Uoc Ospedalità  Privata, Marigliano Fazio, una nota con la quale evidenzia carenze in organico ed impone assunzioni in linea con i parametri del l’accreditamento.

«La FpCgil nei mesi scorsi aveva intrapreso un capillare e virtuoso percorso finalizzato al miglioramento delle condizioni lavorative nelle strutture private – scrivono dalla segreteria del sindacato -, partendo proprio dal sottodimensionamento degli organici e chiedendo a gran voce l’adeguamento della dotazione organica per ottenere altresì una risposta assistenziale più performante, sotto il profilo qualitativo e della sicurezza. Adesso a tutte le cliniche private, tranne la San Camillo e la Salus, dovranno adeguare gli organici».

«Esprimiamo soddisfazione – dichiarano Clara Crocè, segretaria generale della FpCgil, il coordinatore provinciale Sanità, Antonio Trino ed i responsabili della sanità privata, Giuseppe Nava e Nino Rizzotti -, e vigileremo affinché  tutto ciò  si concretizzi nell’esclusivo interesse dei lavoratori e della collettività».

«In ogni caso – concludono i sindacalisti -, abbiamo chiesto di essere auditi in VI^ Commissione all’Ars per affrontare radicalmente questa spinosa problematica, che scaturisce soprattutto da una legge ormai obsoleta, la 39/88, che va rivista in un ottica assistenziale più moderna e  consona alle odierne esigenze».

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