Condizioni di lavoro insalubri, mancata sicurezza durante i turni di notte, stipendi pagati in ritardo e ferie non riconosciute. E’ quanto denunciano i dipendenti Cas addetti all’esazione nei caselli autostradali, pronti ad incrociare le braccia dal 28 al 31 dicembre. Lo sciopero, organizzato da Cub Trasporti, è l’ultimo tassello di un lungo confronto sindacale che non ha però avuto gli effetti sperati, nonostante l’interessamento della Prefettura.
Secondo Cub Trasporti è finora mancato il confronto tra Azienda e lavoratori su problematiche serie che pregiudicano l’attività di ogni singolo operatore. “Riteniamo provocatorio – precisa il sindacato in una nota – che sui gravi problemi riguardanti la sicurezza dei lavoratori, e la notifica di un dettagliato rapporto-denuncia delle gravi violazioni riguardanti la mancata sicurezza sui posti di lavoro da parte del Cas non venga consentito il confronto a livello aziendale con il datore di lavoro, nonostante l’esistenza sulla carta di un ufficio relazioni sindacali. Le relazioni sindacali al Cas hanno avuto interruzione già dall’ottobre 2011 e nonostante sopraggiunte gravi e palesi violazioni in materia di sicurezza (Turno Notturno in Solitudine), nonché l’assoluta mancanza igienico ambientale presso le Barriere/stazioni autostradali (attentato alla incolumità dei lavoratori), il ritardo del pagamento degli stipendi, la sospensione arbitraria e fuori legge dei permessi delle ferie, ex festività ecc. Ultimo tra questi la disposizione di servizio n. /995/DG del 15/11/2016 dove l’ing. Pirrone sospende a tutto il personale Esattore Turnista nelle tratte A18 e A20 le ferie, permessi orari, riposi compensativi etc. dal 15/12 a tutto il 31/12/ 2016”.
Il sindacato aveva sottoposto all’attenzione dell’Ispettorato del Lavoro anche la gestione dei turni dei lavoratori, segnalando diverse criticità. L’Ispettorato, lo scorso agosto, aveva quindi programmato una serie di incontro con lo stesso Cas per trovare una soluzione. “E’ bene ricordare – sottolinea Cub – che tutto il personale Ate ha accumulato un monte ferie enorme di cui non godere proprio perché viene impedito di fruirne, determinando una gravissima lesione dei diritti minimi ed essenziali dei lavoratori, sottoposti a carichi di lavoro inaccettabili”.
Inoltre il sindacato torna ad evidenziare come gli ambienti di lavoro siano insalubri e pericolosi per i dipendenti Cas , facendo riferimento alle precarie condizioni igieniche e di insalubrità in generale dei caselli, e sia alla condizione di assoluta solitudine (specie di notte) in cui operano gli Ate maneggiando cospicue somme di denaro contante e, per ciò, soggetti a potenziali aggressioni e rapine.
Lo scioperò scatterà il prossimo 28 dicembre secondo il seguente calendario:
Sciopero: Esazione dalle ore 22:00 alle 06:00 dal 28 Dicembre fino al 30 Dicembre 2016
” ” ” ” 06:00 alle 14:00 del 29 Dicembre fino al 31 Dicembre 2016
” ” ” ” 14:00 alle 22:00 del 29 Dicembre fino al 31 Dicembre 2016
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