Dipendenti comunali, Uil-Fpl: “Amministrazione incapace nell’affrontare questioni salariali”

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In merito alle questioni salariali dei dipendenti del comune di Messina, riportiamo la nota di Pippo Calapai e Emilio Di Stefano, rispettivamente  segretario generale e segretario aziendale della Uil-Fpl:

“La Uil-Fpl manifesta la propria amarezza nell’assistere ad uno spettacolo indecente, frutto della incapacità dell’amministrazione nell’affrontare le gravi questioni salariali dei dipendenti del Comune di Messina portandoli ad un passo dal baratro.

Oramai si naviga alla cieca, non c’è un impegno o un accordo che si onora: questa amministrazione si sta distinguendo per le promesse da marinaio e per la disparità di  trattamento attuata tra i dipendenti stessi, tendente a metter gli uni contro gli altri, generando la cosiddetta ‘guerra dei poveri’. Forse non è vero che il pagamento del salario accessorio 2015, fino al mese di settembre, è stato concesso solo ai Vigili Urbani? Forse non è vero che la ricontrattualizzazione, prevista per tutti i dipendenti a tempo determinato e per quelli stabilizzati a 16 ore, ad oggi, è stata concessa solo agli stessi Vigili? Gli altri dipendenti sono forse figli di un dio minore? I dipendenti stabilizzati a 16 ore non avrebbero dovuto  avere la priorità sugli altri?”

Per la UIL FPL esiste un solo contratto da onorare ed è quello sottoscritto il 21/07/2016 con il parere favorevole espresso dal Collegio dei Revisori, ribadendo quanto sostenuto da sempre che i nuovi principi della contabilità armonizzata non impediscono  il pagamento di quanto dovuto ai dipendenti  per le prestazioni già rese  e che le stesse non sono, certamente, vincolate all’approvazione del Bilancio consuntivo 2015.

Le pre-intese contrattuali non si stipulano nella stanza del Segretario Generale/Direttore Generale, con la connivenza delle altre organizzazioni sindacali facendo passare in secondo piano  il vero accordo contrattuale che è quello del 21/7/2015  che legittima il diritto dei lavoratori a percepire il 100% di quanto spettante nel 2015;

“Ne è la prova la delibera n. 563 del 04/08/2016,  che  prevede solo  il pagamento dell’acconto di €. 1.500 per i dipendenti a tempo indeterminato € 750,00 per i dipendenti a Tempo determinato, mentre per il saldo non si fa nessun cenno e con l’aggravante della seguente clausola di garanzia, peraltro illegittima. “Recupero degli anticipi di cui trattasi, nell’eventualità che il Rendiconto della Gestione di cui sopra non venga approvato dal Consiglio Comunale entro il 30/11/2016, procedendo a recuperarlo in un’unica soluzione sulla tredicesima mensilità del 2016 che sarà liquidata nel dicembre 2016”. Inoltre non si riesce a comprendere perché tra gli istituti contrattuali maturati al 30/06/2016 non è stata inclusa l’indennità di responsabilità.

A chi giova  utilizzare i lavoratori come arma  di ricatto per l’approvazione del bilancio consuntivo 2015?

Adesso l’Amministrazione vuole correre ai ripari anticipando il pagamento dello stipendio del mese di Agosto di qualche giorno. “Se queste sono le soluzioni che riesce a trovare per venire incontro ai lavoratori?”

“Tutto questo è assurdo. Quale azione eclatante dev’essere attuata per pagare quanto dovuto ai lavoratori per le prestazioni già rese? La Uil-Fpl non si presterà a nessun gioco di potere sulle spalle dei lavoratori, mantiene lo stato d’agitazione, e preannuncia un’azione legale sui ritardi attuati dell’amministrazione nell’erogare il salario accessorio 2015”.

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