Atm: incontro in prefettura. Ugl vicina allo sciopero e critica contro il commissario Spicuzza

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uglL’Ugl verso lo sciopero all’azienda trasporti. Manca solo la data del blocco. Ieri si è tenuto un incontro in prefettura dove sono state concluse le procedure di “raffreddamento”. Forti critiche dal sindacato al commissario Atm Enrico Spicuzza.

Questo il testo dell’Ugl:

 

“Si è svolta ieri 31 Maggio 2013 presso la Prefettura di Messina la prevista riunione relativa all’esperimento della procedure di raffreddamento e conciliazione  attivate dalla UGL sulla Vertenza ATM, alla presenza del Capo di Gabinetto Dott. Romano, del Commissario Straordinario al Comune di Messina Dott. Luigi Croce, dei Vertici Aziendali ATM Direttore Generale Ing, Claudio Conte e del Direttore Amministrativo Dott. Ferdinando Garufi, presenti per la O.S. UGL i Dirigenti Sindacali Francesco Alizzi e Carmelo Altadonna.

Durante l’incontro prefettizio, la UGL ha espresso forte rammarico per l’assenza del Commissario Straordinario ATM dott. Enrico Spicuzza ed ha ricordato che, ad oggi, i lavoratori non hanno percepito le mensilità di Febbraio, Marzo, Aprile e tra qualche giorno si aggiungerà quella di Maggio.

Evidenziato il comportamento del  dott. Enrico Spicuzza che sempre sfugge al confronto tra le parti, probabilmente perché conscio di non aver svolto il suo compito di Commissario come avrebbe dovuto, la UGL stigmatizza fortemente detta assenza al tavolo di concertazione, ritenendola ingiustificata, dilatoria e irriguardosa nei confronti di S.E. il Prefetto, egregiamente rappresentato al tavolo dal Dott. Romano, e del Commissario del Comune di Messina dott. Luigi Croce.

Per la UGL  il Commissario Spicuzza ha fallito: lo comprovano i bilanci consuntivi e previsionali bocciati dal Consiglio Comunale,  il contratto di servizio non approvato, il non essere riuscito a dimostrare al  Civico Consesso la bontà del progetto di trasformazione dell’Atm in Spa, tanto più a farsi liquidare i contributi regionali e nazionali necessari per la sopravvivenza dell’Azienda, dotata, per ragioni note, di un parco macchine circolante ignominioso ed esiguo, fatto che si concretizza in pochi km percorsi e negli equivalenti pochi contributi chilometrici. L’A.T.M. è costretta quindi a sopravvivere quasi esclusivamente, fatti salvi i  pochi incassi diretti,  con i dodicesimi erogati dal Comune. Se a tutto ciò si aggiunge una “costante assenza” al confronto, il quadro che si delinea è fin ben troppo chiaro.

Inoltre è doveroso criticare l’operato del  Commissario Spicuzza rispetto al disinteresse nel rappresentare alle istituzioni preposte: Regione Sicilia; Comune di  Messina e Deputazione Nazionale,  le ragioni e le criticità dell’Atm di Messina,   che “de facto” non riesce a garantire alla cittadinanza un servizio di trasporto pubblico degno di tale nome.

In questo contesto, non possiamo esimerci dal sottolineare che il Dott. Spicuzza ha trovato tempo e speso energie per elaborare delibere e determine finalizzate ad attribuire parametri superiori ed avanzamenti di carriera continuando, è corretto ricordarlo, un sistema gestionale che affonda le radici in quel” mare magnum” sinteticamente ben definito  “cogestione politico sindacale” e che oggi tale comportamento assume una particolare valenza considerato momento elettorale che la città di Messina sta vivendo.

La UGL in considerazione del mancato confronto e per le ragioni sopra evidenziate,  considerata inefficace l’azione istituzionale del Commissario  Spicuzza, ne chiede le immediate dimissioni cosi da liberare la già affossata Azienda ATM da una gestione a dir poco discutibile  e che rasenta  verosimilmente i  reati di omissioni di atti di ufficio e interruzione di servizio pubblico . 

Durante l’incontro, su esplicita richiesta dei dirigenti sindacali UGL il Commissario Croce dopo aver contattato telefonicamente gli uffici Comunali preposti e segnatamente il Ragioniere Generale dott. Ferdinando  Coglitore, ha assicurato la immediata firma della delibera della quota parte del dodicesimo di Maggio pari a circa 900 mila euro ( al momento sono stati versati 500 mila euro e fronte di 1.440.000 euro). considerati gli ormai famosi “Tempi Tecnici” necessari verosimilmente il  mandato sarà esigibile entro metà della prossima settimana, cosi da consentire ai lavoratori di percepire almeno una percentuale (abitudine ormai radicata) della mensilità di Marzo entro la prima decade di Giugno.

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Per quanto sopra, i rappresentanti della UGL Trasporti, ritengono esperite negativamente le procedure di raffreddamento, riservandosi di verificare il buon fine degli impegni assunti dalle parti, anche in relazione al pagamento degli stipendi, prima della dichiarazione di sciopero, entro i termini previsti dalla vigente normativa”.

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