Approvato il piano del fabbisogno del personale, l’entusiasmo è alto. È stato raggiunto quello che è stato salutato come un traguardo storico; tuttavia non tutti i nodi sono stati sciolti e rimane l’amarezza per la mancata assunzione a tempo indeterminato dei 32 vigili urbani.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco, Renato Accorinti, dagli assessori, al Personale, Nino Mantineo, alla Polizia municipale, Gaetano Cacciola, alle Politiche finanziarie, Guido Signorino, per l’approvazione da parte della commissione ministeriale relativo all’avvio dell’assorbimento definitivo dei contrattisti dopo una vicenda ventennale. Tanta amarezza, invece, per il divieto di assunzione di 32 vigili a tempo determinato; ne arriveranno comunque 40 a tempo indeterminato a potenziare la Polizia municipale.
Lo scorso mercoledì 17, al Ministero dell’Interno, la Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali ha approvato il Piano del fabbisogno di personale varato dall’Amministrazione comunale di Messina. In attesa di conoscere i dettagli della approvazione e di eventuali prescrizioni, il sindaco, Renato Accorinti, esprime grande soddisfazione per tale successo amministrativo.
«Si tratta – dichiara il Primo cittadino – di un altro tassello importantissimo che si aggiunge e si innesta nel virtuoso percorso di risanamento finanziario e di potenziamento organizzativo della Città di Messina che l’Amministrazione sta portando avanti fin dal suo insediamento; percorso che sta facendo uscire il Comune dalla situazione drammatica nella quale lo abbiamo trovato».
«Oggi – continua il sindaco – la Città può guardare con maggiore fiducia alla sua ripresa anche grazie al miglioramento della macchina organizzativa in virtù di questo Piano assunzioni, dopo anni e anni di blocco sostanziale e progressivo deperimento delle risorse umane interne».
L’assessore al Personale, Nino Mantineo, precisa con altrettanta soddisfazione che «con l’approvazione del Piano da parte della commissione ministeriale finalmente può avviarsi davvero a conclusione la ventennale questione dei precari contrattisti che da ora al 31 dicembre 2016 saranno definitivamente assorbiti a tempo indeterminato, sulla base delle leggi attualmente vigenti. Altro importante elemento di soddisfazione sono le previste assunzioni di categorie svantaggiate che dopo tanto tempo finalmente possono nuovamente trovare una dignitosa collocazione a vantaggio loro e della collettività che potrà avvalersi delle loro abilità».
L’assessore Gaetano Cacciola, che ha la delega, tra l’altro, alla Mobilità e alla Polizia municipale, esprime anche «grande soddisfazione per la previsione dell’assunzione di 40 vigili a tempo indeterminato (35 nel 2015 e 5 nel 2016) salvo ulteriori assunzioni dal 2017 in poi, potenziando in tal modo con decisione il Corpo di Polizia municipale» anche se si dichiara «dispiaciutissimo per il divieto posto al Comune di Messina dalla Commissione ministeriale sulla assunzione di 32 vigili a tempo determinato».
«Sono amareggiato – ha dichiarato – che la Commissione non abbia colto il senso della proposta dell’Amministrazione sulla importantissima risorsa dei 32 vigili a tempo determinato i quali, dovendo essere assunti entro il 21 dicembre in base ai tempi della graduatoria, avrebbero dato immediato impulso al controllo sulla viabilità già durante questo periodo natalizio con innegabile beneficio per la popolazione».
Il vicesindaco, Guido Signorino, che ha seguito la vicenda interloquendo con successo con gli esponenti della Commissione direttamente a Roma, insieme al segretario generale direttore generale, Antonio Le Donne, si dichiara «molto soddisfatto per l’esito, che potenzierà e ringiovanirà l’organizzazione comunale (oltre ai 40 vigili a tempo indeterminato sono previste altre 28 assunzioni a tempo indeterminato tra categorie C e D sia amministrative che tecniche); ma molto soddisfatto anche per la positiva convergenza e il fattivo impegno sulla questione da parte della deputazione nazionale messinese, in prima fila i deputati Enzo Garofalo e Gianpiero D’Alia, e da parte del ministro Angelino Alfano, in costante contatto personale con il sindaco Accorinti, nonché del sottosegretario, Gianpiero Bocci (umbro, ma molto attento all’esperienza messinese) disponibilissimo presidente della Commissione ministeriale; tutti insieme hanno dato il massimo appoggio per far risaltare la bontà della proposta organizzativa e amministrativa varata. A questo si aggiunga l’eccellente opera del Capo Dipartimento ministeriale, prefetto Elisabetta Belgiorno, squisita e competente, che ha seguito nei dettagli l’operazione».
«Sono solo dispiaciuto, e non poco – conclude Signorino -, per il divieto di assunzione dei vigili a tempo determinato, perché il progetto di risanamento e potenziamento passava anche attraverso di loro, che sono giovani di valore che hanno superato brillantemente un concorso per titoli ed esami. Mi auguro che in un prossimo futuro abbiano la possibilità di far valere il loro talento e che, già nell’immediato, possano positivamente avvalersi dell’opportunità offerta dalla procedura di selezione per i 40 vigili urbani. La loro rodata professionalità è una risorsa di cui l’Ente non vuole fare a meno».
Per il via libera al piano di stabilizzazione dei 296 precari del Comune esulta anche la Cisl Fp che procede, però, con cautela «in attesa di leggere le prescrizioni che sembrerebbero restrittive anche alla luce delle varie posizioni espresse dalla Corte dei Conti Sicilia».
È quanto ha rimarcato il segretario generale della Cisl Fp Messina, Calogero Emanuele, in una lettera inviata al Sindaco di Messina, al Direttore Generale e al Presidente del Consiglio comunale per mettere in evidenza il problema dei “32 vigili urbani”.
«Siamo dell’idea – sostiene Emanuele – che il Consiglio Comunale debba procedere a una forte e determinata valutazione proprio per rimarcare le necessità e i bisogni di una città che, a differenza di altre, è da considerarsi “di frontiera” con numerose e irrisolte problematiche legate a ordine pubblico, carenza di personale e corpo di polizia da ringiovanire».
La Cisl Fp ritiene che vada presa a riferimento la normativa vigente in materia di proroga per l’utilizzazione delle graduatorie, così come hanno operato in tema di utilizzazione di personale a tempo determinato altri Comuni d’Italia, con particolare riferimento ai Corpi di Polizia Municipale».
«I funzionari ministeriali – continua Emanuele – dovrebbero riconsiderare la questione, magari supportati con atti e documenti che, a nostro giudizio, devono essere assunti dagli Organi Istituzionali con pareri amministrativi-giuridico-legali espressi da esperti che l’Amministrazione e il Consiglio Comunale vorranno individuare».
«Però – conclude – bisogna accelerare i tempi e trovare le giuste soluzioni, per questo confidiamo nella sensibilità degli amministratori comunali che, più volte e da più parti, hanno sempre espresso positivamente una posizione netta e chiara per dare, così come crede la Cisl, speranza a questi giovani disoccupati».
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