Approdi Tremestieri. E’ battaglia legale: sindacati denunciano Accorinti

Pubblicato il alle

2' min di lettura

Il Segretario Regionale Fast Confsal-Comparto Porti, Antonino Di Mento e il Rappresentante Sindacale Aziendale Ugl Mare & Porti, Guglielmo Pellegrino, scrivono sugli approdi Tremestieri:
“Le Organizzazioni Sindacali, in riferimento all’Ordinanza della Capitaneria di Porto che ordina la riapertura degli approdi di Tremestieri dalle ore 00:01 del 13 novembre 2015, dopo le operazioni di dragaggio espletate dalla ditta F.lli. Scuttari, incaricata dall’Autorità Portuale di Messina, nel proseguire lo sciopero dei terminalisti a 9 giorni dall’avvio ed a 17 giorni dalla proclamazione dello stesso, non riscontrando nessuna apertura atta alla risoluzione della vertenza, viceversa registrano che si è fatto di tutto per ostacolare ed oscurare il diritto allo sciopero ed il fine dello stesso.
Per questi motivi, si è dato incarico al nostro ufficio legale di intraprendere iniziative giudiziarie nei confronti dell’Amministrazione Comunale nella figura del sindaco pro-tempore e nella persona del sig. Renato Accorinti, promotore dell’Ordinanza 488/2013 per la sua mancata applicazione per il mancato sanzionamento dei tir liberi di circolare nelle direzioni di rada San Francesco e Porto storico passando dal centro città.
Tali comportamenti si ritengono lesivi ed offensivi nei confronti della Cittadinanza tutta, dei lavoratori e delle loro famiglie che pagano di propria tasca il diritto allo sciopero per il mantenimento del proprio posto di lavoro, contemplato dalla Costituzione Italiana.
Le OO.SS., contestano l’inaccettabile atteggiamento del Sindaco anti tir, con il quale si determina nei lavoratori un misto di rabbia e indignazione che alimenta ancora una volta, forza ed unione per continuare con determinazione la loro lotta.”

(270)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.