Messina. Al Teatro dei 3 Mestieri va in scena il fascino senza tempo dell’arte dei burattini con “Zampalesta, u cane tempesta”, vincitore del premio Otello Sarzi 2014.
Continuano gli appuntamenti con “Fuori Scena”, la stagione di spettacoli all’aperto del Teatro dei 3 Mestieri. Giovedì prossimo, 5 luglio, alle ore 21.30 andrà in scena l’imperdibile e originale spettacolo “Zampalesta u cane tempesta”, performance caratterizzata dall’uso di burattini tradizionali calabresi con Angelo Gallo, prodotto dal Teatro della Maruca.
Prima dello spettacolo, a partire dalle ore 20:30, è previsto un apericena.
Zampalesta, u cane tempesta
In un piccolo paese della calda Calabria, un cane lupo ridotto in catene dal suo padrone, scappa seminando il panico in tutta la comunità. Zampalesta incontra gli archetipi che hanno caratterizzato la terra calabra, in un susseguirsi di scene divertenti scopriremo che Zampalesta è il simbolo della paura verso la diversità o mostruosità degli animali. Sarà proprio il colpo di scena finale che ridarà il giusto equilibrio alla storia. Quando il pubblico capirà che le “buone maniere” non sono ridurre alla catena un uomo o un animale ma è l’insegnamento del rispetto per se per gli altri e per la natura.
Presentato all’interno della XXV edizione del Festival Internazionale del Teatro a Porto Sant’Elpidio ha vinto il premio Otello Sarzi 2014. Lo spettacolo era stato dapprima selezionato insieme ad altre compagnie emergenti provenienti da tutta Italia.
Ecco la motivazione della giuria: “Per essere riusciti a mescolare in maniera originale gli stilemi delle guarattelle, reinventandole attraverso la lingua calabrese, con un uso sapiente del ritmo e della manipolazione dei burattini, valorizzando in maniera autonoma la lezione registica di uno dei maestri del genere.”
Lo spettacolo nasce dalla collaborazione artistica di Angelo Gallo con Gaspare Nasuto, burattinaio napoletano che dal 1989 ricerca per pulcinella nuove strade drammaturgiche di gusto contemporaneo.
Il teatro dei burattini o delle guarattelle napoletane nasce presumibilmente cinquecento anni fa a Napoli e da questa magica città si è poi sviluppato e contaminato con altre culture mondiali permettendo a questa antica arte di sopravvivere e rigenerarsi.
Angelo Gallo tenta con questo progetto di far entrare la Calabria nella mappa internazionale delle regioni con la tradizione autentica dei burattini ancora attiva.
Prova a far ripartire l’arte dei burattini tradizionali fatti nel modo antico, attraverso la costruzione dei burattini intagliati nel legno dallo stesso burattinaio, la recitazione rigorosamente dal vivo e il movimento dei piccoli attori di legno. Tutto questo fa dello spettacolo una piccola perla per un pubblico di tutte le età.
Maggiori informazioni sullo spettacolo e sul calendario del “Fuori Scena” si possono reperire sul sito del Teatro dei 3 Mestieri.
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