Zona Franca

Dal 5 marzo al 23 maggio le domande per la Zona Franca Urbana

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Zona FrancaL’assessore allo sviluppo economico, Guido Signorino, ha reso noto che è stato adottato, con decreto direttoriale dello scorso 23 gennaio, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 24 del 30 gennaio scorso, il bando per l’attuazione dell’intervento in favore delle micro e piccole imprese localizzate nelle Zone Franche Urbane (ZFU) della Regione Siciliana. L’intervento prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di esenzioni fiscali e contributive in favore di imprese di micro e piccola dimensione localizzate nelle Zone Franche Urbane di Messina. Sulla dotazione finanziaria, pari a 15.927.414,11 euro, sono state attivate delle riserve di scopo (percentuale di risorse riservata rispetto allo stanziamento della Zona franca), nella misura del 20 per cento a favore di imprese di nuova o recente costituzione, e del 10 per cento per imprese femminili. Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate dalle ore 12 del 5 marzo fino alle ore 12 del 23 maggio prossimi, esclusivamente attraverso una procedura telematica consultabile sul sito internet del Ministero dello sviluppo economico, www.mise.gov.it alla sezione “ZFU Convergenza e Carbonia Iglesias”. Le Zone Franche Urbane (ZFU) sono aree infra-comunali di dimensione limitata prestabilita, dove si concentrano programmi di defiscalizzazione per la creazione di piccole e micro imprese. Obiettivo prioritario delle ZFU è favorire lo sviluppo economico e sociale di quartieri ed aree urbane caratterizzate da disagio sociale, economico e occupazionale, e con potenzialità di sviluppo inespresse. Con Decreto Interministeriale del 10 aprile 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 24 del 30 gennaio 2014, in attuazione di quanto previsto dall’art. 37 del decreto-legge n.179 del 18 ottobre 2012, è stato confermato e definito in maggiore dettaglio lo stanziamento delle agevolazioni fiscali e previdenziali a favore delle micro e piccole imprese ricadenti nelle Zone Franche Urbane, localizzate all’interno dell’Obiettivo Convergenza (Campania, Calabria, Sicilia, Puglia), e nel territorio dei comuni della provincia di Carbonia-Iglesias. Tali agevolazioni consistono nelle esenzioni dalle imposte sui redditi, dall’IRAP e dall’imposta municipale propria, e nell’esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente. Attualmente il Ministero sta procedendo alla modifica del succitato Decreto, al fine di consentire anche alle ZFU pugliesi l’applicazione del decreto interministeriale 10 aprile 2013, stante che le ZFU della Puglia, pur previste nel Piano di Azione e Coesione (PAC), non erano state incluse nell’allegato 1 del Decreto, poiché in prima battuta la Regione Puglia aveva rappresentato la volontà di finanziare tali interventi, ricadenti nel territorio, con propri strumenti. Successivamente la Regione stessa ha proposto di utilizzare lo strumento agevolativo nazionale per l’attuazione dell’agevolazione. La circolare del 30 settembre 2013 n. 3202 fornisce chiarimenti in merito alla tipologia, alle condizioni, ai limiti, alla durata e alle modalità di fruizione delle agevolazioni fiscali e contributive previste dal suddetto decreto, al fine di portare a conoscenza di tutti i soggetti interessati, anteriormente all’adozione dei bandi per la presentazione delle domande, le modalità di funzionamento dell’intervento. Ulteriori informazioni saranno fornite dal Centro Servizi Imprenditorialità presso l’UrbanLab, al Palacultura, II piano, nelle giornate di martedì dalle ore 10 alle 12, e giovedì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17, recapito telefonico 0907723536, o dalla Direzione generale per l’incentivazione delle attività imprenditoriali – Divisione XI – Interventi di sostegno all’innovazione e nel settore del commercio, e-mail: info.zfu@mise.gov.it . Alle richieste di chiarimenti pervenute per posta elettronica sarà data risposta cumulativa con lista di FAQ che verranno pubblicate sul sito del Ministero nella sezione “ZFU Convergenza e Carbonia Iglesias”.

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