L’Archeoclub di Patti dopo il ripristino delle luci delle vetrine dell’antiquarium, anche in vista dell’apertura serale della villa romana di Patti per giorno 11 agosto, ha riattivato il pozzo presente nel sito che permetterà l’installazione dei prati erbosi cambiando radicalmente volto al sito.
Grazie alla sistemazione del pozzo è stato possibile riattivare alcune fontanelle d’acqua presenti nel sito e l’impianto d’irrigazione lungo il viale. Nel frattempo è arrivata l’ondulina che servirà a sistemare le vecchie coperture fatiscenti.
I volontari dell’Archeoclub hanno sistemato anche il cancello dell’antiquarium, e sostituito alcune tavole della passerella di legno, erose dal tempo. È stato pulito anche il parcheggio sotto i piloni dell’autostrada dove sarà ripristinata la fontanella alimentata con l’acqua del pozzo. Mentre all’esterno continua la manutenzione ordinaria e straordinaria, all’interno degli scavi continua l’opera delle restauratrici con la pulitura dei mosaici dalle incrostazioni e l’attività dell’archeologa che sta ispezionando le buche, che dopo i rilievi saranno chiuse.
Martedì Lorella Pellegrino, coordinatrice dell’attività delle restauratrici, ha effettuato una verifica e pianificato il lavoro delle prossime settimane. Nei prossimi giorni arriverà il materiale necessario all’attività di restauro.
“Dal 2013 quando abbiamo iniziato il nostro impegno a oggi, si sono fatti passi da gigante per quanto riguarda la villa romana. Un patrimonio d’inestimabile valore se pensiamo al fatto che la villa romana di Patti è più grande di quella del Casale di Piazza Armerina – ha dichiarato Nicola Calabria, presidente dell’Archeoclub di Patti -, ricordo che il sito era completamente abbandonato e le erbacce e i canneti regnavano sovrani, in alcune zone erano alti oltre i due metri e ci sono voluti due mezzi meccanici per estirparli. Oggi la situazione è radicalmente cambiata, stiamo lavorando per il recupero dei mosaici, e interessando delle aziende ad aiutarci nel nostro impegno al fine di migliorare per quanto c’è possibile il sito. Dopo il 15 agosto interverremo a sistemare il muretto del viale, a pulire l’area posta alle spalle dell’antiquarium, e le cunette per la raccolta acqua. L’attività nel sito sarà costante”.
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