Quasi un intervento chirurgico quello realizzato per il restauro di un prezioso tabernacolo marmoreo. Al recupero dell’opera d’arte ha contribuito, infatti, il 48° congresso nazionale SICP (Società Italiana di Chirurgia Pediatrica), che si svolge in questi giorni tra Messina e Taormina.
Il manufatto scultoreo, realizzato da Antonello Gagini nel 1504, proviene dalla chiesa di Santa Maria sotto il Duomo ed è esposto nella grande sala del Rinascimento del Museo Interdisciplinare Regionale di Messina (MuMe), di cui rappresenta uno degli elementi più significativi.
L’iniziativa è stata voluta dal direttore del MuMe, Caterina Di Giacomo, che ha chiesto al Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana di poter usufruire della formula di concessione della sala conferenza San Salvatore a titolo oneroso compensabile, trasformato in un finanziamento destinato al restauro.
Il restauro, eseguito da Carmelo Geraci tra il 22 agosto e il 21 settembre, si è svolto con le modalità del cantiere aperto, nella stessa sala che oggi ospita l’opera. Strati di sporco coerente e incoerente ne alteravano i colori, mentre adesso è possibile osservare anche tracce residuali dell’originaria doratura e della preparazione azzurra sulle capigliature degli angeli. Le fasi di pulitura meccanica e chimica, eseguita attraverso graduali cicli di impacchi di polpa di cellulosa, soluzione di bicarbonato d’ammonio e acqua distillata, si sono alternate a impacchi e impregnazioni di consolidanti a base di silicato di etile. Per il riempimento delle fessurazioni si è utilizzato un impasto di terra colorata e malta.
La cerimonia inaugurale del tabernacolo restaurato si è svolta ieri nell’Aula Magna del Rettorato, avviata dai saluti del presidente e promotore del congresso, Carmelo Romeo, direttore Chirurgia pediatrica del Policlinico universitario di Messina. Hanno preso parte all’evento il presidente della SICP Ascanio Martino e il prorettore con delega alla Ricerca Salvatore Cuzzocrea. All’inaugurazione ha fatto seguito una visita speciale al MuMe per permettere ai presenti di ammirare il reperto, che ora gode della sua originale e nitida cromia. Ai 200 congressisti è stata riservata una visita speciale al Polo Museale in un contesto particolarmente suggestivo: le collezioni sono state illustrate da due “guide speciali“, i dirigenti Grazia Musolino e Rosario Vilardo, che hanno accompagnato i chirurghi pediatrici, provenienti da varie parti dell’Italia e del mondo.
Il congresso SICP continua oggi e domani all’Hotel Villa Diodoro di Taormina. Durante le giornate saranno tanti gli argomenti oggetto di approfondimento scientifico: malformazioni neonatali; handicap neuromotori; l’utilizzo della nuova robotica; un focus sulla chirurgia viscerale, toracica e urologica del bambino; patologie di interesse andrologico e ginecologico pediatrico; casi clinici particolari; chirurgia dei tumori solidi; idronefrosi; e infermieristica pediatrica.
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