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Nasce i “Cantieri dell’identità”, il progetto che mette al centro i borghi della Sicilia

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A Messina si aprono i lavori de “I cantieri dell’identità – Paesi, borghi e piccole patrie della Sicilia”, progetto voluto dall’assessore regionale Alberto Samonà e coordinato da Fulvia Toscano.

Lo scopo de “I cantieri dell’identità” è quello di monitorare e mettere in rete – in un circuito virtuoso di sinergie e collaborazioni – le identità locali siciliane, con particolare riferimento ai centri abitati da meno di diecimila persone.

«Il fascino di luoghi unici, di borghi medievali ancora poco conosciuti – dice l’assessore Samonà – è ciò che ha spinto alcuni paesi siciliani ad aggiudicarsi negli ultimi anni importanti riconoscimenti nazionali e internazionali. Sta a noi mettere al centro i borghi di Sicilia, gioielli da incastonare nel nostro grande progetto di rilancio culturale dell’Isola». Sabato 17, alle 11.00, il primo incontro al Castello Aragonese di Montalbano Elicona.

I borghi dell’identità siciliana

Il progetto regionale, quindi, prevede nove incontri, uno per ognuna delle province siciliane. Agli appuntamenti saranno invitati a partecipare i sindaci dei comuni interessati, oltre che singole realtà protagoniste di progettualità e buone pratiche culturali e quelle che si muovono e operano in un’ottica sistemica sui diversi territori, come i parchi, i Gal e altre realtà associative dei diversi contesti coinvolti.

«Ripartire dalle identità. Dai paesi che sono il cuore della nostra storia e della nostra tradizione – dice Samonà – valorizzare quelle “piccole patrie di Sicilia” che non vanno solamente tutelate e preservate, ma soprattutto messe a sistema, perché diventino punte di diamante di una grande strategia di economia culturale».

A Messina primo incontro de “I cantieri dell’identità”

Il primo appuntamento de “I cantieri dell’identità” è fissato in provincia di Messina. Sabato 17 ottobre, alle 11.00, al Castello Aragonese di Montalbano Elicona. «Lo spirito che animerà gli incontri –continua l’assessore Samonà – sarà quello di dar voce ai territori, di creare una interlocuzione tra istituzioni, recepire proposte e promuovere scambi e rapporti reciproci che partano dalle reali istanze locali per tramutarsi in progettualità organizzata, intorno all’idea portante della identità e della specificità culturale».

Insieme all’assessore regionale e alla corodinatrice Fulvia Toscano, presenti anche l’Assessore alle Autonomie Locali Bernardette Grasso, il vicepresidente nazionale dei “Borghi più belli d’Italia” Pippo Simone e il coordinatore regionale Salvatore Bartolotta, il direttore del Museo D’Aumale Mimmo Targia e il sindaco di Montalbano Elicona Filippo Taranto.

Prossimi appuntamenti con “I cantieri dell’identità”

  • 31 ottobre a Palazzolo Acreide
  • 14 novembre a Sambuca di Sicilia

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