La Regione e la Sicilia Film Commission pubblicano un bando per incentivare le produzioni cinematografiche e audiovisive nell’Isola. Le somme stanziate ammontano complessivamente a 3 milioni e 400mila euro per cofinanziare al realizzazione di film, serie tv e documentari in Sicilia.
Obiettivo del bando è incentivare le produzioni audiovisive originali e di qualità, fare promozione cine-turistica del territorio siciliano, incrementare l’indotto sul tessuto economico regionale e valorizzare le professioni giovanili.
Ammesse a finanziamento, oltre alle produzioni che devono partire, anche le opere le cui riprese sono iniziate dopo il 7 luglio 2020 e che non si sono ancora concluse a causa delle limitazioni dovute all’emergenza sanitaria. Tra i costi ammissibili a cofinanziamento anche le spese sanitarie anti-covid per l’adeguamento dei set al “Protocollo condiviso per la tutela dei lavoratori del settore cine-audiovisivo”.
«Abbiamo predisposto – dice l’assessore regionale allo Spettacolo, Manlio Messina – gli strumenti finanziari per il sostegno del comparto audiovisivo, nell’attesa che si possa tornare al più presto a frequentare le sale cinematografiche».
Ciak si gira – il bando per i giovani registi siciliani
Il bando – gestito dalla Sicilia Film Commission – è finanziato con risorse del Patto per il Sud e prevede una dotazione di 3,4 milioni di euro.
Particolare attenzione sarà rivolta alle produzioni cinematografiche che coinvolgono i giovani professionisti e ai progetti che vedono under 35 nei tre ruoli chiave di produttore, regista o sceneggiatore.
Nel dettaglio come verranno suddivise le risorse:
- 2,5 milioni di euro per la realizzazione di lungometraggi e serie tv;
- 850mila euro per documentari e serie tv a carattere documentaristico;
- 50mila euro per i cortometraggi.
Le candidature devono inviate tramite PEC entro e non oltre il 15 aprile 2021. A questo link i moduli per partecipare al bando.
Investire sulla cultura
Il bando serve per incentivare la produzione culturale per e in Sicilia. «L’obiettivo – continua l’assessore Messina – del governo Musumeci è sempre quello di rafforzare e qualificare la filiera siciliana del settore, favorendo la crescita professionale degli operatori regionali, ma anche attrarre sempre più le produzioni nazionali e internazionali, allo scopo di diffondere maggiormente la conoscenza di ogni parte del territorio della Sicilia, ricca di arte, cultura e di un ambiente naturale straordinariamente vario, anche ai fini della promozione turistica».
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