Esercizi pubblici, bar, circoli ricreativi e agenzie di scommesse sono finiti nel mirino della Guardia di Finanza, impegnata a contrastare il fenomeno del gioco clandestino e irregolare. I controlli hanno portato al sequestro amministrativo di 7 apparecchi sprovvisti di nulla osta, non collegati alla rete telematica. Per i responsabili degli illeciti sono previste pesanti sanzioni amministrative per ogni singolo videogioco e per la mancanza delle dovute autorizzazioni. In tutto, 34mila euro le multe elevate. A seguito delle verifiche effettuate, sono stati segnalati alla Procura della Repubblica 2 soggetti per mancanza delle dovute autorizzazioni.
I videogiochi illegali non consentono il monitoraggio del corretto funzionamento dell’apparecchio, con il rischio che possano esse configurati in modo da favorire il gioco d’azzardo. Quest’ultimo, fenomeno preoccupante che facilita la dipendenza.
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